POLITICA

Spara a Giorgia”, seconda scritta intimidatoria nel Varesotto

Un nuovo atto intimidatorio contro la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, è stato segnalato nella notte a Busto Arsizio (Varese).

La scritta “Spara a Giorgia”, accompagnata dalla stella a cinque punte simbolo delle Brigate Rosse, è apparsa sui muri accanto alla sede del Partito Democratico, nella zona di Beata Giuliana. Il Partito Democratico ha immediatamente condannato il gesto, esprimendo solidarietà alla presidente Meloni.

Questo episodio arriva a soli due giorni di distanza da un atto simile, sempre a Busto Arsizio, dove un’altra scritta con la stessa frase intimidatoria era comparsa sulla sede della Lega.

L’unica differenza tra i due episodi riguarda il tipo di spray utilizzato, ma il contenuto del messaggio resta inquietante e allarmante.

La Polizia di Stato ha già avviato le indagini. L’episodio è stato denunciato alla Digos, che insieme al commissariato locale sta esaminando i filmati delle telecamere di sorveglianza presenti nella zona. L’obiettivo è risalire agli autori delle scritte, che potrebbero essere gli stessi che hanno colpito in precedenza.

Il caso ha suscitato un forte allarme e indignazione tra i politici e i cittadini, con molti che hanno sottolineato come episodi del genere rappresentino una gravissima minaccia alla sicurezza e alla libertà di espressione. Il governo e le forze dell’ordine hanno ribadito l’importanza di perseguire con fermezza chiunque compia atti intimidatori di questo tipo, ricordando che ogni forma di violenza verbale o simbolica deve essere condannata senza indugi.

Gli inquirenti continuano a lavorare per identificare i responsabili e fare chiarezza su un episodio che ha scosso l’opinione pubblica locale e nazionale.

ANSA

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