CULTURA E EVENTI

Potenza, siglato il Contratto di fiume delle Valli del Noce e del Sinni

È stato firmato nella sala Inguscio della Regione Basilicata, a Potenza, il Contratto di fiume delle Valli del Noce e del Sinni, un programma partecipato e condiviso finalizzato alla gestione sostenibile dei bacini idrografici dei due corsi d’acqua lucani.

Alla sottoscrizione hanno aderito oltre cento partner tra enti pubblici, soggetti privati e istituzioni, a conferma di un ampio coinvolgimento territoriale e di una forte volontà di cooperazione. Secondo gli organizzatori, si tratta del primo caso in Italia di un partenariato così esteso per la tutela ambientale, costruito su un modello di governance multilivello capace di integrare competenze, risorse e responsabilità.

Il Contratto di fiume si propone come uno strumento strategico per affrontare in modo coordinato le criticità legate al dissesto idrogeologico, attraverso azioni condivise di prevenzione e mitigazione del rischio. Tra gli obiettivi principali figurano la tutela e la riqualificazione ambientale, una gestione più efficiente e sostenibile delle risorse idriche, il miglioramento della qualità ecosistemica dei corsi d’acqua e delle aree limitrofe.

Elemento centrale dell’accordo è l’integrazione tra pianificazione territoriale e obiettivi ambientali, con l’intento di superare interventi frammentati e promuovere politiche di salvaguardia di lungo periodo per i bacini idrografici del Sinni e del Noce. Il percorso partecipativo che ha condotto alla firma ha coinvolto amministrazioni locali, associazioni, portatori di interesse e comunità, valorizzando il confronto e la condivisione delle scelte.

Con la firma del Contratto di fiume, la Basilicata compie un passo significativo verso un modello di sviluppo più equilibrato e resiliente, in cui la protezione dell’ambiente e la sicurezza del territorio diventano leve fondamentali per la crescita e la qualità della vita de

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