POLITICA

Bolognetti: Giovedì sit-in fuori alla sede Rai in compagnia di Babbo Natale

Ladri di verità, ladri di democrazia, ladri di conoscenza

Potenza

Giovedì 18 dicembre

A partire dalle ore 10.30

Fuori all’entrata principale della sede Rai di Potenza (Via dell’Edilizia, 2)

Sit-in organizzato dall’Associazione Radicali Lucani

Interverranno

Babbo Natale

e

Maurizio Bolognetti

Dichiarazione di Maurizio Bolognetti, segretario di Radicali Lucani, già membro del consiglio nazionale dei “Club Pannella”, già membro della presidenza e del consiglio generale del Prntt e della direzione nazionale di RI, iscritto all’Odg e alla Fnsi.

Sì dice che a Natale sono tutti più buoni. Io preferirei,ovviamente, una bontà che si manifestasse e concretizzasse in pensieri e opere per 365 giorni all’anno. Non so quanto si sentirà “buono” il caporedattore Rai, Gennaro Cosentino, ma so che è mio preciso dovere continuare a dar corpo, gambe e braccia alla mia/nostra fame di verità e democrazia, giustizia e libertà. So, e me ne faccio forte, che dopo 40 anni di militanza politica devo continuare a nutrire convinzioni e non convenienze. So che il diritto umano alla conoscenza è sinonimo di democrazia e che la democrazia va curata e non è una conquista eterna. So,e me ne dolgo, che ai cittadini lucani e non la Rai ha negato la possibilità di poter sapere del manifesto-appello, a favore della riforma dell’ordinamento giudiziario, promosso dall’Associazione Radicali Lucani. So che la Rai, una volta di più, ha voluto vestire i panni di manganello e non quelli di servizio pubblico. So, e lo dico a gran voce a Gennaro Cosentino, ai vertici Rai nazionali, alla Commissione parlamentare per l’indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi, che in azioni e omissioni la Rai si è comportata al pari del Servizio pubblico della Repubblica Popolare Cinese o di un qualsiasi regime totalitario di sinistra o destra che sia. So che non voglio rassegnarmi allo status quo e che voglio e devo continuare a dire stop all’attentato contro i diritti politici del cittadino e nel contempo voglio e devo difendere l’art. 21 della Costituzione, lo Stato di diritto democratico, la libertà di pensiero e di stampa, il diritto a poter fare satira senza che un qualche potente si vesta d’autorità e pretenda di proibirla. Il 6 dicembre ho interrotto, dopo 32 lunghi giorni, un’azione di dialogo nonviolento, alimentata dallo sciopero della fame, dal digiuno e anche da 37 ore di sciopero della sete. Al di là dell’ovvia diagnosi di astenia e disidratazione, certificata al Pronto Soccorso di Lagonegro, sto ancora combattendo con il risveglio di alcune patologie croniche delle quali soffro. Nell’augurami che nessuno abbia pensato che gettassi la “spugna” o venissi assorbito da “muri di gomma”, dico ora, oggi, che il dialogo prosegue attraverso altri strumenti ed altre azioni. Basta censure, basta manipolazioni, basta rimozioni, basta con l’olio di ricinodistribuito come se fosse champagne. Ci vediamo, con Babbo Natale, in quel di Potenza nella mattinata di giovedì 18 dicembre a partire dalle ore 10.30.

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