CRONACA

SLEM Srl: Stipendi a singhiozzo e lavoratrici umiliate

Il SIFUS insorge: “Basta discriminazioni

Il SIFUS Basilicata interviene con fermezza sulla situazione che interessa le 12 dipendenti della mensa scolastica di Senise, servizio gestito dalla ditta appaltatrice SLEM Srl.

Secondo le segnalazioni raccolte , il primo dicembre solo 9 lavoratrici hanno ricevuto lo stipendio relativo al mese di ottobre, mentre le restanti 3 , ad oggi, non hanno ancora percepito alcun pagamento.

Una disparità che da una chiara lettura : comportamento discriminatorio , aggravato – secondo quanto riferito dalle lavoratrici – dal fatto che, chiedendo chiarimenti alla ditta , si sono viste inviare copie di presunti bonifici mai rintracciati nei rispettivi conti correnti, calpestando così ancora una volta la loro dignità.

La segretaria regionale SIFUS, Pina De Donato, precisa che le lavoratrici hanno sempre svolto il loro lavoro con responsabilità, serietà e dedizione, nonostante anni e anni di criticità e ritardi, hanno garantito il servizio quotidiano ai bambini e alle famiglie, senza mai far mancare professionalità e presenza, ma tutto ha un limite,il rispetto dei diritti fondamentali non è negoziabile.

Il SIFUS ha già richiesto un intervento urgente alla Direzione Provinciale del Lavoro, auspicando accertamenti tempestivi sulle inadempienze segnalate, tanto economiche quanto legate alle tutele contrattuali.

Allo stesso tempo, il sindacato rinnova l’appello alla prima cittadina , dott.ssa Castronuovo, affinché – in vista della scadenza dell’affidamento fissata al 31/12/2025 – si valuti in modo celere l’avvio di una nuova gara d’appalto, così da garantire un servizio finalmente trasparente, stabile e rispettoso della dignità lavorativa.

Con le festività di Natale alle porte, resta forte la preoccupazione delle addette e del Sifus, che ribadiscono “se lo stipendio di ottobre è arrivato con settimane di ritardo per alcune, e per altre non ancora , non osiamo immaginare quando sarà corrisposto quello di novembre”.

Pina De Donato esprime piena solidarietà alle lavoratrici e continuerà a sostenerle in ogni sede, affinché venga ristabilita la correttezza nei rapporti di lavoro e che venga riconosciuto alle maestranze ciò che spetta ,             a cominciare dal rispetto negato.

SIFUS Basilicata

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