CRONACA

Sciopero degli operatori dell’igiene ambientale: possibili disagi nella raccolta dei rifiuti

Giornata di protesta per le lavoratrici e i lavoratori delle aziende pubbliche e private del settore dell’igiene ambientale, che comprende i servizi di raccolta e gestione dei rifiuti.

Lo sciopero, indetto dai sindacati Cgil, Cisl, Uil e Fiadel, nasce dal mancato rinnovo del contratto collettivo nazionale, scaduto il 31 dicembre 2024.

Le trattative tra le parti sono ancora in corso, ma la mancanza di un accordo ha spinto le organizzazioni sindacali a proclamare la mobilitazione su tutto il territorio nazionale.

A Potenza è previsto un presidio davanti ai cancelli di Acta, la società che gestisce i servizi di igiene urbana in città.

L’iniziativa mira a richiamare l’attenzione delle istituzioni e dell’opinione pubblica sulle condizioni di lavoro e sulle richieste dei dipendenti del settore, che chiedono il riconoscimento economico e normativo adeguato al ruolo essenziale svolto quotidianamente.

Anche a Matera si prevedono possibili disagi nella raccolta dei rifiuti. Il Comune ha informato i cittadini che, nonostante lo sciopero, saranno comunque garantite le prestazioni indispensabili, come previsto dalla normativa sui servizi pubblici essenziali.

L’amministrazione invita la popolazione alla collaborazione, evitando di esporre i rifiuti nei giorni di sospensione del servizio.

La protesta rappresenta un nuovo capitolo nella vertenza che coinvolge migliaia di lavoratori in tutta Italia, impegnati in un settore fondamentale per la tutela dell’ambiente e della salute pubblica.

I sindacati chiedono un rinnovo contrattuale che riconosca la professionalità e la dignità del lavoro svolto, sottolineando l’importanza di garantire condizioni eque e sicure per chi opera quotidianamente nei servizi ambientali.

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