Ministro Salvini, assistenti sociali e giudici vadano nei campi rom

«Per quale ragione si continua a infliggere dolore e separazione forzata a tre bambini e ai loro genitori, una madre e un padre che hanno scelto l’Italia per garantire ai propri figli una vita serena e libera?
La nostra battaglia di civiltà va avanti: non ci fermeremo finché questa famiglia non sarà di nuovo riunita.
Questa non è giustizia, è un’autentica indecenza».
Così, sui propri canali social, interviene il vicepremier e segretario della Lega, Matteo Salvini, riferendosi alla vicenda della famiglia che viveva in un’abitazione isolata tra i boschi di Palmoli, nel Chietino.
«P.S. – aggiunge il ministro delle Infrastrutture – Assistenti sociali, avvocati e magistrati sono sempre benvenuti nei campi rom irregolari sparsi per tutta Italia…».
ANSA
