CULTURA E EVENTI

Venosa, valorizzazione dei beni culturali

Due giornate di studi per lanciare il progetto "Layers of knowledge. Space, Time, and Meaning". Nella circostanza sarà anche inaugurata la mostra “Deambulate. Documentare il Medioevo”, dedicata allo studio del Complesso della Santissima Trinità.

Lunedi 1 e martedì 2 dicembre presso il Museo archeologico nazionale “Mario Torelli” di Venosa al via il progetto “Layers of knowledge. Space, Time, and Meaning”: due giornate di studi con la direzione scientifica del prof. Carlo Bianchini e del prof. Paolo Carafa (Università La Sapienza di Roma), in collaborazione con i Musei e parchi archeologici di Melfi e Venosa.

Il Museo archeologico nazionale “Mario Torelli” di Venosa ospiterà due giornate di studi che metteranno in dialogo competenze multidisciplinari e nuove tecnologie con l’obbiettivo di approfondire, valorizzare e comprendere meglio la complessità del patrimonio culturale.

Sotto la direzione scientifica del prof. carlo Bianchini e del prof Paolo Carafa dell’Università La Sapienza di Roma, l’evento proporrà un percorso che intreccia strumenti e approcci innovativi: dalla georeferenziazione alla stratificazione temporale dei beni culturali, fino alla connessione semantica dei dati. Un dialogo tra spazio, tempo e significato che restituisce nuove chiavi di lettura per lo studio e la gestione delle testimonianze archeologiche.

Le due giornate offriranno inoltre l’occasione per presentare le ricerche sviluppate nell’ambito del progetto PE5-CHANGES – Spoke 8, dedicato all’analisi integrata e alla valorizzazione dei paesaggi culturali.

In occasione dell’iniziativa, lunedì 1 dicembre alle ore 13.00, sarà inaugurata la mostra “Deambulate. Documentare il Medioevo”, dedicata allo studio del Complesso della Santissima Trinità di Venosa e ospitata nella sala adiacente alla sala conferenze del museo.

Martedì 2 dicembre, presso il Parco Archeologico di Venosa, avrà luogo una visita tematica della Chiesa Incompiuta, che si concluderà nella Chiesa della SS. Trinità.

Le attività proseguiranno alla scoperta di Acerenza.

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