LUCI DI NATALE SENZA CONFINI, la conclusione simbolica di GO! 2025: dal 29 novembre al 5 dicembre

L’anno che ha visto Nova Gorica – Gorizia Capitale europea della Cultura giunge al termine: dodici mesi che hanno proiettato le due città al centro della scena culturale di tutta l’Europa con progetti, incontri e visioni che hanno ridefinito i confini come luogo di unione. Una chiusura simbolica, dunque, suggellata dallo spettacolo Luci di Natale senza confini, che quest’anno risplenderà nello spirito della collaborazione borderless.
La cerimonia finale sarà organizzata congiuntamente dalle Capitali europee della cultura presenti e future: Oulu (Finlandia), Chemnitz (Germania), Trenčín (Slovacchia) e area transfrontaliera tra Slovenia e Italia.
La settimana di festeggiamenti si svolgerà da sabato 29 novembre a venerdì 5 dicembre 2025 nell’EPIC district, proprio sul confine dove si incontrano città e culture.
Con una serie di eventi, installazioni luminose e atmosfere natalizie, Nova Gorica – Gorizia chiuderà simbolicamente un anno in cui la cultura ha unito persone, luoghi e idee oltre ogni confine.
Le Luci di Natale senza confini diventeranno così l’epilogo luminoso di una Capitale europea della Cultura che ha mostrato all’Europa la forza della condivisione e l’abbattimento dei confini.
«Con questa settimana di incontri ed eventi luminosi ci avviciniamo alla chiusura di un anno impegnativo ma anche ricco di emozioni.
Non ci piace parlare di “fine”, ma di un nuovo inizio con due città ed un territorio transfrontaliero che è probabilmente più consapevole delle sue bellezze e delle sue potenzialità.
Su queste dobbiamo fare leva e continuare a costruire nuovi progetti europei coinvolgendo ancora di più l’intero territorio» ha commentato Romina Kocina, Direttrice del GECT GO.
«Con l’accensione congiunta delle luci di Natale e la cerimonia illuminata, nelle due Gorizie suggelleremo un progetto di Capitale europea della cultura che, negli ultimi anni, ha trasformato profondamente il nostro spazio transfrontaliero e avvicinato ancora di più le due città.
La CEC ha avuto un impatto forte e positivo sul nostro territorio, con un aumento dei flussi turistici del 30%, un incremento di quasi il 20% nelle presenze e molte nuove offerte turistiche nella regione. Ha proposto un ricco programma di eventi artistici, attirando un numero straordinario di visitatori locali e internazionali.» ha dichiarato il Sindaco di Nova Gorica, Samo Turel.
«Continueremo a essere una Capitale europea della cultura: molti eventi ci attendono ancora. Questo è stato l’anno che ha dato avvio al nostro futuro comune. É stato un anno di preparazione al 2026, quando inizieremo a sviluppare ulteriormente ciò che abbiamo costruito.
L’entusiasmo è evidente: abbiamo riunito istituzioni, associazioni, gruppi e cittadini di Nova Gorica e Gorizia, che hanno accolto la CEC con entusiasmo e scelto di portarla avanti. Questo, insieme agli ottimi risultati e agli investimenti realizzati, è secondo me la chiave del successo delle due città» ha affermato il Sindaco di Gorizia, Rodolfo Ziberna
Programma delle Luci di Natale senza confini
La settimana di chiusura inizierà sabato 29 novembre con la tradizionale accensione delle luci festive e con installazioni luminose artistiche, prodotte e coordinate dall’ente R.o.R, che ha selezionato gli artisti LuMenArtist, Lumoskop_lab e NiNABRi©.
L’evento avrà inizio in Piazza Transalpina sabato 29 novembre alle 17.30 e proseguirà con un’edizione speciale transfrontaliera della Fiera di Sant’Andrea, con artigiani locali, prodotti dell’artigianato e prelibatezze festive.
Le luci collegheranno simbolicamente le due città e sottolineeranno il messaggio della CEC: la cultura abbatte i confini.
Martedì 2 dicembre, invece, si terrà un evento che presenterà una sintesi delle principali attività di comunicazione realizzate nell’ambito del progetto GO! 2025 e i primi risultati delle analisi sugli impatti economici e culturali della Capitale europea della cultura.
Saranno illustrati i prossimi passi del processo di valutazione, con particolare attenzione al coinvolgimento dei cittadini, al proseguimento delle analisi e alla futura organizzazione di un’assemblea civica dedicata al patrimonio transfrontaliero.
L’evento offrirà anche uno spazio di dialogo con partner istituzionali e altri attori del territorio.
Si prosegue poi mercoledì 3 dicembre con il giorno della cultura slovena: in occasione dell’anniversario della nascita del più grande poeta sloveno, France Prešeren, e della festa non ufficiale della cultura slovena si potrà partecipare a un’ampia offerta di eventi culturali: mostre e spettacoli che, ancora per l’ultima volta quest’anno, metteranno in luce la ricchezza creativa della regione.
Giovedì 4 dicembre si terrà poi “CEC dopo la CEC – consultazione pubblica sull’eredità della CEC”, convegno dedicato a ciò che rimarrà dopo la CEC: effetti infrastrutturali, sociali e culturali, nuove connessioni transfrontaliere e il futuro delle istituzioni culturali nello spazio condiviso delle due Gorizie.
Infine, venerdì 5 dicembre, avrà luogo la Cerimonia finale e la Festa Senza Confini, il momento culminante della settimana.
La Cerimonia vedrà la consegna ufficiale della nomina di Capitale europea della Cultura alle prossime città coinvolte: in Piazza Transalpina, i team di Nova Gorica e Gorizia e quello di Chemnitz passeranno il testimone a Trenčín (Slovacchia) e Oulu (Finlandia), che porteranno avanti il titolo nel 2026. Seguirà la Festa Senza Confini, che per la quarta volta unirà musica, arte e persone dei due Paesi nello spirito dell’amicizia, della cooperazione e di un nuovo inizio.
La settimana di chiusura può anche essere l’occasione per visitare l’appena inaugurato – nell’area della stazione ferroviaria di Nova Gorica – “GO! 2025 – EPIC”, centro polifunzionale contemporaneo di interpretazione, creatività e dialogo interculturale.
EPIC offre ai visitatori uno sguardo sul futuro attraverso la comprensione del passato comune e si configura come un nuovo spazio urbano di incontro, connessione e creazione.
Qui si riuniscono abitanti e visitatori da entrambi i lati del confine, che possono prendere parte a numerosi eventi, tra cui mostre, conferenze, attività formative, lezioni, conferenze stampa, presentazioni e altri appuntamenti culturali.
Al suo interno è al momento visitabile la mostra “La città sul confine”, che racconta la storia attraverso le vicende e le esperienze di chi ha vissuto in questo territorio, superando le narrazioni storiche consolidate e i confini nazionali grazie a un approccio multidisciplinare.
La Capitale europea della cultura GO! 2025 è un progetto dell’Unione Europea. La sua missione è superare i confini, sia fisici che mentali, come espresso dal motto “GO! Borderless”.
Il progetto punta a connettere Nova Gorica e Gorizia, due città con storie e culture diverse, rafforzandonela cooperazione e promuovendo la vita e la governance transfrontaliera. Il programma culturale e artistico è lo strumento per raggiungere questi obiettivi, puntando a un livello qualitativo eccellente e a superare l’ordinario.
