Agcom, con filtro anti-spoofing blocco a 7,4 milioni chiamate
È emersa un’ampia diffusione della pratica illegale dello spoofing telefonico dai primi dati del filtro anti-spoofing attivato dall’Agcom, che dallo scorso 19 novembre blocca tutte le chiamate con numeri italiani (sia fissi che mobili) provenienti dall’estero, ad eccezione di quelle effettuate da clienti realmente in roaming.
Lo comunica l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni in una nota, ricordando che il 19 novembre è entrata in vigore la seconda fase del provvedimento, dopo quella avviata il 19 agosto che aveva già bloccato le sole chiamate da numeri di rete fissa provenienti dall’estero.
Nei primi tre giorni di applicazione della nuova fase (19-21 novembre), i quattro principali operatori (TIM, Vodafone-Fastweb, WindTre e Iliad) hanno bloccato in media circa 7,46 milioni di chiamate al giorno.
Si tratta di un dato parziale ma già oltre sei volte superiore al volume medio giornaliero registrato nella prima fase, quando venivano fermate circa 1,3 milioni di chiamate al giorno provenienti da numeri fissi esteri.
Il significativo incremento conferma la diffusione capillare del fenomeno fraudolento anche su numerazioni mobili, utilizzate per truffe e telemarketing aggressivo.
ANSA
