CALCIO & SPORT

Coppa Davis, l’Italia in finale dopo la maratona-Cobolli

L’Italia conquista un posto in finale di Coppa Davis dopo una vittoria netta contro il Belgio, senza bisogno di ricorrere alla sfida del doppio.

Un successo che alimenta il sogno di alzare per il terzo anno consecutivo l’Insalatiera d’argento.

L’incontro, giocato davanti a quasi 10.000 spettatori nella Super Tennis Arena di Bologna, è stato deciso dai singolaristi Matteo Berrettini e Flavio Cobolli, quest’ultimo protagonista di un trionfo fondamentale al termine di uno dei tie-break più lunghi della storia della competizione.

Berrettini ha dato il via alla giornata con una performance solida, superando il belga Raphael Collignon in due set con il punteggio di 6-3, 6-3.

Il match, che ha visto il romano dominare il primo set e resistere nella seconda frazione, si è chiuso in un’ora e mezza.

Sebbene il secondo set sia stato più equilibrato, Berrettini ha avuto la meglio, dichiarando subito dopo la partita: “Mi sono un po’ complicato la vita, scusate, ma alla fine è andata bene. Ho dato tutto e ho lottato fino alla fine”.

Il momento clou della giornata è arrivato con la seconda sfida, dove Flavio Cobolli ha affrontato Zizou Bergs, numero 43 del mondo. In un match interminabile, Cobolli ha avuto bisogno di tre set per prevalere, con il punteggio di 6-3, 6-7, 7-6.

L’ultimo set si è deciso in un tie-break epico, vinto dal tennista romano per 17-15 dopo più di tre ore di gioco. Questa è stata una delle sfide più dure e intense della Coppa Davis, e Cobolli, visibilmente emozionato, ha commentato: “Ho rischiato molto, ma questa partita è stata quella che avevo sognato.

La dedico a mia madre, che non è solita venire a questi eventi, a mio fratello e al mio amico che spero torni presto a giocare a calcio.”

A bordo campo, tra i tifosi, era presente anche Edoardo Bove, volto noto del calcio e amico d’infanzia di Cobolli, che ha voluto essere al suo fianco per questa grande occasione.

Ora, l’Italia dovrà attendere l’esito della seconda semifinale, che vedrà affrontarsi Germania e Spagna. La squadra iberica, priva di Carlos Alcaraz ma con Alexander Zverev come punta di diamante, avrà il compito di superare una squadra tedesca agguerrita.

Cobolli, dopo il durissimo match, ha concluso dicendo: “Siamo un gruppo di cinque ragazzi e oggi sono riuscito a vincere grazie a loro. Siamo una squadra molto unita, che lotta insieme per raggiungere il nostro sogno.” Il sogno di alzare l’Insalatiera d’argento è più vivo che mai.

ANSA

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