CULTURA E EVENTI

Matera Film Festival: gli studenti del Peano portano il Mediterraneo in scena

Marsico Nuovo – Non solo cinema al Matera Film Festival, ma anche arte digitale e creatività.

Venerdì 14 novembre gli studenti dell’I.I.S. “Giuseppe Peano” di Marsico Nuovo e Viggiano hanno conquistato la scena con le loro opere digitali esposte nella Mediterranean Exhibition, un evento che ha raccontato il Mediterraneo come crocevia di culture, memoria e identità.

Il progetto nasce da un laboratorio sul Metaverso e la Creatività Digitale, guidato dall’artista e direttore del festival Silvio Giordano. «Abbiamo imparato a usare Krita e a trasformare le nostre idee in immagini digitali», spiegano gli studenti della classe VA, che, con altri studenti di altre classi, hanno interpretato il Mediterraneo come ponte, rifugio, libro aperto di storie.

“Le opere prodotte hanno raccontato il mare nostrum in tutte le sue sfumature affrontando tematiche importanti.” afferma la tutor del corso, prof.ssa Rosa Fortunato.

Il Mediterraneo diventa uno spazio mitico e narrativo; il teatro di contrasti, potere, migrazioni e responsabilità collettive; il ponte tra radici storiche e futuro tecnologico, tra memoria e innovazione; il simbolo di rigenerazione e armonia tra uomo e natura con interpretazioni simboliche e oniriche, tra luce, elementi primordiali e incontri impossibili.

«Il progetto si inserisce nel tema “Mare nostrum, mare monstrum”, filo conduttore della progettazione didattica dello scorso anno scolastico», sottolinea la Dirigente scolastica, prof.ssa Serafina Rotondaro.

«Su questo tema docenti e studenti hanno lavorato attraverso UDA interdisciplinari, progetti curricolari ed extracurricolari, come quello realizzato con i fondi del PNRR per le STEM e il multilinguismo che ha portato gli studenti dei due plessi di Marsico Nuovo e Viggiano a Matera.

Abbiamo utilizzato linguaggi diversi – teatrale, multimediale, visivo, grafico – per declinare il Mediterraneo in tutte le sue sfumature. Le opere esposte sono la sintesi di un percorso lungo, meditato e condiviso».

Un plauso a Silvio Giordano, che ha creduto nel potenziale creativo dei giovani lucani. Il creator digitale dichiara: “Queste opere non sono solo esercizi di stile, ma racconti visivi che parlano al presente e al futuro.

Attraverso il mito, la tecnologia, la denuncia sociale e la speranza, gli studenti hanno trasformato il Mediterraneo in un simbolo di identità e dialogo.”

Il messaggio è chiaro: conoscere le radici per affrontare le sfide globali, valorizzare la cultura per costruire ponti, usare la creatività per immaginare nuovi orizzonti. Un invito rivolto ai giovani lucani e a tutta la comunità: il Mediterraneo non è solo mare, è memoria, vita e possibilità.

Le opere prodotte saranno visibili in una mostra che sarà inaugurata nel prossimo mese di dicembre nel plesso di Marsico Nuovo.

Pulsante per tornare all'inizio