POLITICA
Michele Casino su finanziamenti alle biblioteche lucane
un investimento strategico per la cultura del territorio
“Esprimo grande soddisfazione per l’approvazione da parte del Ministero della Cultura dell’elenco delle biblioteche beneficiarie dei contributi destinati all’acquisto di libri.
È una notizia che ci riempie di orgoglio, soprattutto vedendo la Basilicata così ben rappresentata tra i destinatari di questa importante misura.
Il decreto ministeriale n. 272 del 5 agosto 2025, che ha dato attuazione al fondo da 54,8 milioni di euro, rappresenta un segnale concreto di attenzione verso la filiera editoriale e, soprattutto, verso il rafforzamento del patrimonio culturale delle nostre comunità.
Ben undici realtà lucane riceveranno questi fondi, dall’Archivio di Stato di Matera alla Biblioteca Provinciale di Potenza, passando per le biblioteche comunali di Melfi, Policoro, Lauria, Venosa, Pisticci, Tito, Rionero in Vulture e Irsina, oltre alla storica Biblioteca “Tommaso Stigliani” di Matera.
Gli importi assegnati non sono semplici numeri: sono risorse che permetteranno di arricchire le collezioni librarie, aggiornare i cataloghi e rendere accessibili ai cittadini testi di qualità, anche in formato digitale. In una regione come la Basilicata, dove le distanze e la conformazione del territorio rendono le biblioteche autentici presidi culturali di prossimità, questo intervento assume un valore ancora maggiore.
Desidero sottolineare il duplice beneficio di questa misura: da un lato si sostiene l’editoria italiana, favorendo l’acquisto di libri pubblicati da case editrici nazionali in un momento di grande difficoltà per il settore; dall’altro si investe nella diffusione della cultura e nella promozione della lettura, valori fondamentali per la crescita delle nostre comunità.
Rivolgo un plauso al Ministero della Cultura e alla Direzione Generale Biblioteche per aver riconosciuto il ruolo strategico delle biblioteche lucane e per aver dato concretezza a un impegno che unisce valorizzazione culturale e sostegno economico a un settore cruciale come quello editoriale” .
Michele Casino
