Leonardo da Vinci – Atlas Anatomicus esce con Scripta Maneant

Dal 14 novembre è disponibile in libreria e online “Leonardo da Vinci – Atlas Anatomicus: The Royal Collection of Windsor”, l’ultima straordinaria opera pubblicata dall’editore bolognese Scripta Maneant. Questo volume raccoglie e presenta la produzione artistica e scientifica di Leonardo da Vinci dedicata agli studi anatomici, conservati nella Royal Collection di Windsor.
L’opera, che si muove tra arte e anatomia, non solo offre una nuova e affascinante visione delle ricerche anatomiche del genio di Vinci, ma ridefinisce il nostro modo di “vedere” e “sentire” il suo lavoro, mettendo in luce il suo ruolo di precursore della ricerca scientifica rinascimentale.
Il libro raccoglie oltre 300 tavole anatomiche che, partendo dall’osservazione e dallo studio del corpo umano, si configurano come un trattato che va ben oltre la scienza, toccando anche aspetti filosofici e spirituali.
Pensato come una sorta di esposizione museale, il volume è articolato in sezioni tematiche che guidano il lettore attraverso gli studi medico-scientifici di Leonardo.
Ogni “sala” del libro esplora in dettaglio le specifiche parti del corpo umano (cuore, ossa, muscoli e tendini), portando lo spettatore a percepire l’uomo non solo come una macchina, ma come una creatura figlia della natura e del Divino.
La presentazione dell’opera è curata da Martin Kemp, professore emerito di Storia dell’Arte all’Università di Oxford e membro della British Academy, che esplora le straordinarie intuizioni scientifiche di Leonardo.
Kemp introduce il lettore ai concetti rivoluzionari dell’artista-scienziato, attraverso un percorso che alterna immagini e approfondimenti che rivelano la dimensione estetica, filosofica e scientifica delle sue ricerche.
Il volume include anche contributi dell’anatomista Mario Rende, che approfondisce il valore medico-scientifico degli studi anatomici di Leonardo, illustrando la metodologia di ricerca, l’approccio sperimentale e l’innovazione che contraddistingue il suo lavoro.
Dall’inedito percorso tematico e fotografico che si snoda attraverso le pagine, emerge la visione unica di Leonardo sulla “macchina” umana e sul suo funzionamento straordinario.
Una visione che dialoga costantemente con il contesto filosofico e scientifico dell’epoca, consolidando Leonardo da Vinci come un vero pioniere nell’osservazione e nella descrizione del corpo umano.
ANSA
