Chiorazzo in merito all’interrogazione su assegnazione fondi ai comuni

Il Vice Presidente del Consiglio regionale della Basilicata, Angelo Chiorazzo, ha presentato un’interrogazione urgente al Presidente della Giunta regionale in merito alla deliberazione del 6 novembre scorso sull’assegnazione dei fondi della Legge 145/2018, annualità 2026.
“Ancora una volta – afferma Chiorazzo – siamo di fronte a un atto che assegna risorse significative ai Comuni senza alcuna procedura ad evidenza pubblica, senza un avviso, senza una graduatoria, senza la pubblicazione dei criteri, senza la minima informazione sul numero delle istanze ricevute e sull’istruttoria svolta.
Una modalità che non solo contraddice la normativa, ma svilisce il principio di trasparenza che dovrebbe essere alla base dell’azione regionale”.
“Un Presidente della Giunta – sottolinea Chiorazzo – dovrebbe incentivare una sana competizione tra i Comuni, valorizzando la loro capacità progettuale e la loro abilità nell’intercettare fondi attraverso bandi pubblici.
Dovrebbe promuovere procedure aperte, trasparenti e competitive, e lavorare per allineare quanto più possibile i progetti degli enti locali alle linee strategiche di sviluppo della Regione”.
“La realtà invece – prosegue Chiorazzo – è che si continuano a gestire le risorse pubbliche come se fossero un salvadanaio privato del governo regionale.
Parliamo di centinaia di milioni di euro tra fondi FSC, risorse comunitarie, trasferimenti statali, royalties e compensazioni ambientali.
Tutte risorse che andrebbero programmate con visione, rigore e trasparenza, e che invece vengono troppo spesso assegnate con procedure dirette, discrezionali, funzionali più al rapporto politico con i singoli sindaci che al reale sviluppo dei territori”.
L’interrogazione presentata da Chiorazzo chiede alla Giunta regionale chiarimenti puntuali su avvisi, criteri, istruttorie, tempi, progetti, CUP, studi di fattibilità e sulla possibile sovrapposizione con altri finanziamenti a valere sulle risorse FSC.
“È doveroso – conclude Chiorazzo – rimettere al centro trasparenza e programmazione. Non si può chiedere ai Comuni di essere motore dello sviluppo e poi privarli persino dell’opportunità di partecipare a una procedura pubblica.
La Basilicata merita una governance seria, che non usi i fondi per blandire territori o amministrazioni, ma che li impieghi per costruire futuro e coesione. A questo serve la mia interrogazione, e su questo continueremo a vigilare con determinazione”.
