MUSICA

Allevi Back to life, standing ovation ad Ascoli per il maestro

Un lungo e commosso applauso ha accolto Giovanni Allevi, il pianista e compositore ascolano, che dopo aver affrontato una dura malattia, è tornato a condividere la sua musica con il pubblico. Questo accoglimento è avvenuto al termine della proiezione in anteprima regionale del docufilm “Allevi – Back to Life”, tenutasi ieri sera nella gremita sala del Cinema Odeon di Ascoli Piceno.

Il pubblico, profondamente emozionato dalle immagini e avvolto dalle note struggenti del film, ha reagito con un applauso intenso, che si è trasformato in una standing ovation. Un silenzio carico di significato ha preceduto il tributo collettivo, che ha reso omaggio alla sua lotta e al suo straordinario ritorno alla musica, dopo aver vissuto un’esperienza che ha saputo trasformare in bellezza.

Il cuore del docufilm è il Concerto per Violoncello e Orchestra “MM22”, composto da Allevi mentre era ricoverato in ospedale. Ispirato dalle sette lettere della parola “Mieloma”, la malattia che lo ha colpito, il concerto è stato scritto seguendo un procedimento matematico simile a quello utilizzato da J. S. Bach nel 1750. Un’opera che attraversa emozioni contrastanti – dall’angoscia al buio, dalla speranza alla gioia – e che diventa un diario sonoro del suo percorso.

Il Concerto “MM22” sarà disponibile su tutte le piattaforme digitali dal 14 novembre, mentre il film uscirà nelle sale cinematografiche italiane il 17 novembre.

Allevi, visibilmente emozionato, ha dichiarato: “Il mio dolore è stato sublimato dalla musica, e questa trasformazione è diventata universale. Può essere condivisa da chiunque. Le tante persone che attraversano momenti difficili, ascoltando la mia musica, nata proprio sul letto d’ospedale, possono trovare un po’ di forza, coraggio e, magari, anche un po’ di poesia dentro il loro dolore.”

L’artista ha anche salutato calorosamente il pubblico presente, dedicando un pensiero speciale alla sua insegnante di pianoforte, la professoressa Anna Maria Bucci, che era in sala. Con grande generosità, ha firmato autografi e scambiato parole con i suoi fan.

Il docufilm ha saputo raccontare con delicatezza il percorso umano e artistico di Allevi: la malattia, la sofferenza, la creatività e la musica che diventa medicina, accompagnandolo verso una rinascita che culmina nel suo ritorno a suonare nella sua città natale, Ascoli Piceno, sul palco di Piazza del Popolo. Il film è stato prodotto da Twister Film con Rai Cinema e Bizart, con il sostegno della Regione Marche (Pr Fesr 2021-27), della Fondazione Marche Cultura e della Marche Film Commission.

Andrea Agostini, presidente della Fondazione Marche Cultura, ha dichiarato: “Sento una profonda gratitudine verso il Maestro Allevi, che ha saputo trasformare il suo vissuto più intimo e doloroso in un dono per la collettività.”

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