Bonifica amianto ex Materit un segnale importante Il sindaco di Ferrandina Lisanti: “Ora serve un nuovo corso per il SIN Valbasento”
La notizia del finanziamento per la bonifica e la messa in sicurezza permanente dell’area ex Materit di Ferrandina, con oltre 17 milioni di euro destinati a uno dei siti più complessi della Valbasento, rappresenta un risultato positivo e atteso da tempo.
“È un passo concreto verso la rimozione definitiva dell’amianto e verso il recupero di un’area simbolo delle ferite ambientali lasciate dalla stagione industriale lucana”, afferma il sindaco di Ferrandina Carmine Lisanti.
“Si tratta di un intervento che merita apprezzamento e riconoscimento per l’impegno assunto dall’assessore regionale Laura Mongiello che è riuscita a reperire risorse attraverso l’Accordo per lo sviluppo e la coesione 2021/2027, siglato tra la Presidenza del Consiglio dei ministri e il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (Mase)”.
Tuttavia, aggiunge il sindaco, “è indispensabile che questo importante risultato segni anche l’avvio di una nuova fase di programmazione e coordinamento per la bonifica integrale del Sito di Interesse Nazionale Valbasento”.
“Oggi più che mai serve un cambio di passo, con una cabina di regia stabile e operativa che veda Regione, Ministero e Comuni lavorare insieme su un piano organico, capace di integrare bonifica, reindustrializzazione sostenibile e rigenerazione territoriale”.
“Il recupero ambientale della Valbasento – osserva Lisanti- non può più procedere per singoli interventi isolati: è necessario un approccio unitario, supportato da risorse aggiuntive e da un cronoprogramma chiaro, che consenta di trasformare un’area compromessa in un motore di sviluppo sostenibile per l’intera Basilicata”.
“L’intervento sulla ex Materit- conclude- è un segnale incoraggiante. Ora bisogna consolidarlo con una visione di lungo periodo, che rimetta al centro la salute dei cittadini, la qualità ambientale e la rinascita produttiva della Valle”.
