Attacco su treno in Gb, polizia esclude per ora terrorismo

Due uomini sono stati arrestati in seguito ad un violento attacco avvenuto ieri sera su un treno passeggeri nel Cambridgeshire, lungo il tratto ferroviario che collega Doncaster a Londra.
L’incidente, in cui sono state accoltellate almeno 10 persone, ha suscitato grande preoccupazione. Secondo quanto riportato dalla polizia britannica, al momento non ci sono prove che l’attacco abbia una motivazione legata al terrorismo.
In un aggiornamento sulle indagini, le autorità hanno reso noto che i due arrestati sono cittadini britannici, di etnia nera, uno dei quali discende da famiglie caraibiche.
Complessivamente, sono state 11 le persone ferite, come confermato dalla polizia ferroviaria, con l’ulteriore dettaglio che 10 feriti sono stati trasportati in ospedale a Cambridge e uno si è presentato successivamente al pronto soccorso.
Inizialmente si parlava di 9 feriti in gravi condizioni, ma nel frattempo 4 persone sono state dimesse, mentre al momento solo due risultano in pericolo di vita.
I sospetti, entrambi di 32 e 35 anni, sono stati arrestati dopo essere stati neutralizzati dagli agenti con l’uso di taser, mentre erano ancora in possesso di coltelli di grande lunghezza.
L’arresto è avvenuto rapidamente, solo 8 minuti dopo l’allarme lanciato al numero di emergenza 999, mentre il treno, deviato dalla sua rotta verso una stazione non programmata di Huntingdon, è stato fermato d’urgenza alle 19:42 locali (20:42 in Italia).
I due uomini arrestati sono attualmente sotto custodia, accusati di tentato omicidio plurimo. Sebbene l’antiterrorismo fosse inizialmente coinvolto nelle indagini, le autorità hanno precisato che al momento non ci sono indicazioni che suggeriscano un collegamento con attività terroristiche.
L’inchiesta continua a ritmo serrato per determinare le cause e le motivazioni dell’aggressione, e la polizia ha invitato chiunque fosse a conoscenza di dettagli rilevanti a farsi avanti.
Nel frattempo, un portavoce del governo del leader laburista Keir Starmer ha comunicato che il primo ministro e la ministra dell’Interno, Shabana Mahmood, sono in costante contatto con gli investigatori per seguire da vicino gli sviluppi della vicenda.
ANSA
