1 novembre: Bologna Jazz Festival – concerto Franco D’Andrea
Il Bologna Jazz Festival inaugura i suoi numerosi appuntamenti di novembre (la kermesse jazzistica continuerà sino al 16) con una serata al Camera Jazz & Music Club.
Qui sabato 1 novembre alle ore 22 si ascolterà il trio di Franco D’Andrea, pianista simbolo del jazz italiano. Con lui si esibiranno Gabriele Evangelista al contrabbasso e Roberto Gatto alla batteria.
Con oltre 160 incisioni discografiche all’attivo e ben due decine di premi Top Jazz vinti nella sua carriera (di cui undici nella categoria “Musicista italiano dell’anno”), Franco D’Andrea è una delle figure più rilevanti del jazz made in Italy.
Dopo oltre sei decenni di attività, dimostra di essere in una luminosa fase in cui ogni situazione strumentale ha raggiunto il punto di perfetta cristallizzazione: dalle stupefacenti performance del collaudato quartetto, alle innovative proposte in trio, sestetto, ottetto sino alla dimensione allargata di “Eleven” e a quella più raccolta del piano solo, che da sempre è tra le preferite di D’Andrea.
Nato a Merano nel 1941, D’Andrea incomincia a suonare il piano da autodidatta a 17 anni dopo aver praticato la tromba e il sax soprano. Lo si trova a Bologna nei primi anni Sessanta in un quartetto jazz al fianco di Lucio Dalla, poi nel 1963 è alla Rai di Roma insieme a Nunzio Rotondo.
Incide il primo disco con Gato Barbieri nel 1964; nel 1969 fonda il Modern Art Trio Franco Tonani e Bruno Tommaso per poi entrare, nel 1972, nel gruppo progressive jazz Perigeo. Tappe fondamentali per la sua carriera come per la musica di ricerca italiana.
D’Andrea ha portato avanti una ricerca profonda nell’ambito della musica afroamericana, dando vita a lavori ambiziosi, caratterizzati da una poetica originale e soprattutto da una cifra armonica inimitabile.
L’unicità di D’Andrea è testimoniata da più di duecento brani composti, da autorevoli riconoscimenti accademici (tra i quali il “Prix du Musicien Européen” 2010 de l’Académie du Jazz de France), da centinaia di collaborazioni (Johnny Griffin, Dexter Gordon, Steve Lacy, Enrico Rava, Lee Konitz, Phil Woods, Han Bennink, Dave Douglas e Dave Liebman…).
Le peculiarità di questo sommo pianista sono evidenti anche nel trio con Roberto Gatto, uno dei più prestigiosi batteristi europei, e il giovane contrabbassista Gabriele Evangelista.
Come si ascolta in Something Bluesy and More (Parco della Musica Records, 2024), il trio si muove con somma libertà dal jazz delle origini a Ellington e Coltrane sino alle inventive composizioni dello stesso D’Andrea.
Il Bologna Jazz Festival è organizzato dalla Fondazione Bologna in Musica ETS con il contributo di Regione Emilia-Romagna, Comune di Bologna – Settore Cultura e Creatività nell’ambito di Bologna Città della Musica UNESCO, Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, Fondazione Carisbo, Unipol, Coop Alleanza 3.0, Emilsider, TPER, Città Metropolitana di Bologna, del main partner Gruppo Hera e con il sostegno del Ministero della Cultura. Il BJF fa parte di Jazz Italian Platform.
