Coldiretti Basilicata: “Servono interventi urgenti contro l’emergenza ungulati e lupi”

La Coldiretti Basilicata sollecita la Regione ad affrontare con urgenza l’emergenza legata alla proliferazione incontrollata di ungulati e lupi, chiedendo l’attivazione di bandi regionali che favoriscano non solo la prevenzione dei danni ma anche interventi mirati di controllo e riduzione della fauna selvatica. “La sicurezza e la produttività agricola – sottolinea l’organizzazione – sono sempre più minacciate da una presenza eccessiva di questi animali”.
L’associazione di categoria ha avviato in tutto il territorio lucano una serie di incontri con soci e produttori per discutere le principali criticità del settore agricolo e zootecnico, con l’obiettivo di tradurre le esigenze raccolte in azioni concrete a sostegno del reddito degli agricoltori e degli allevatori.
Tra i temi più dibattuti figura il comparto cerealicolo. Dopo le recenti manifestazioni contro i “trafficanti del grano”, Coldiretti rivendica un primo risultato positivo: il blocco del calo dei prezzi, grazie anche all’introduzione dei prezzi minimi di produzione stabiliti da Ismea. Tuttavia, gli operatori chiedono di consolidare la ripresa e di garantire maggiore trasparenza lungo tutta la filiera, per assicurare una giusta remunerazione ai produttori.
Ampio spazio è stato dedicato anche alla zootecnia lucana. Dall’ascolto degli allevatori emerge la necessità di preservare il patrimonio zootecnico regionale, messo a dura prova dall’aumento dei costi e dalla burocrazia. Coldiretti Basilicata chiede quindi misure di sostegno “mirate, snelle e sostanziose”, che valorizzino chi continua con sacrificio a mantenere attive le stalle, presidio fondamentale per l’economia e l’identità del territorio.
“L’emergenza fauna selvatica – ribadisce l’associazione – è oggi una delle principali preoccupazioni del mondo agricolo lucano, a causa dei danni ingenti che provoca a colture e allevamenti”.
La strategia di Coldiretti Basilicata punta a tutelare il reddito degli operatori agricoli attraverso una rigorosa vigilanza sull’uso dei fondi pubblici. “È essenziale – conclude la nota – che ogni euro destinato al settore sia speso in modo efficace, rispondendo ai reali bisogni dell’agricoltura lucana e contribuendo concretamente al rilancio del comparto”.