POLITICA

“Chiorazzo (Basilicata Casa Comune): Valorizzare il patrimonio boschivo per lavoro, impresa e coesione territoriale”

“Apprezzo l’intento della proposta di legge istitutiva dell’Agenzia di Forestazione, che riconosce finalmente la necessità di un riordino del comparto e di una gestione unitaria del patrimonio boschivo lucano.

È quanto dichiara il Vice Presidente del Consiglio regionale della Basilicata, Angelo Chiorazzo, in merito alla discussione sulla proposta di legge di istituzione dell’Agenzia Forestale regionale.

“Il tema non è nuovo, tanto che giacciono in Consiglio diverse proposte indirizzate a trasformare la forestazione da costo a risorsa, restituendo valore economico, ambientale e occupazionale a un settore strategico per la Basilicata.

La proposta presentata dal gruppo di Azione, che può essere letta come una forma di ravvedimento operoso da parte dell’ex presidente della Giunta regionale Marcello Pittella, ha quanto meno il merito di riaccendere i riflettori su un argomento che merita di essere ancora sviluppato meglio e con una visione più ampia e condivisa. È un’occasione utile per aprire un confronto serio, senza pregiudizi, su un modello di governance e di sviluppo che valorizzi davvero le nostre risorse naturali e umane.

È fondamentale che il confronto resti aperto e costruttivo, in primo luogo con le organizzazioni sindacali, che da tempo sollecitano una riforma vera, fondata su criteri di efficienza, stabilità e qualità del lavoro.

Come Basilicata Casa Comune – sottolinea Chiorazzo – nel nostro programma abbiamo posto con chiarezza la necessità di fare della forestazione una grande leva di sviluppo sostenibile e di coesione territoriale, attraverso un piano straordinario di lavoro integrato con le politiche di coesione per valorizzare le aree interne e rurali e creare opportunità economiche in territori troppo spesso marginalizzati.

Il nostro impegno è orientato a promuovere formazione e specializzazione dei lavoratori del settore, con percorsi professionali dedicati alle più moderne tecniche di gestione forestale sostenibile, al monitoraggio ambientale, alla prevenzione degli incendi e al turismo verde. Una forza lavoro qualificata è la prima condizione per dare stabilità e valore al comparto”.

“Allo stesso tempo – continua Chiorazzo – è necessario incentivare e sostenere le imprese locali che operano nella forestazione, favorendo innovazione, meccanizzazione e adozione di tecnologie verdi. Attraverso incentivi e strumenti di finanziamento agevolato, occorre sostenere la nascita e la crescita di start-up e PMI impegnate nel recupero delle aree degradate, nella gestione sostenibile dei boschi e nella valorizzazione dei prodotti legnosi e non legnosi.

L’obiettivo non può essere solo amministrativo ma di politica industriale. Dobbiamo valorizzare e rendere produttivo il nostro patrimonio forestale, promuovendo filiere locali del legno, della biomassa, dei servizi ecosistemici e del turismo ambientale, come già avviene in diverse regioni italiane virtuose, a cominciare dal Trentino, dove la gestione sostenibile del patrimonio forestale genera un importante indotto economico e occupazionale, contribuendo in modo rilevante al PIL regionale.

È la dimostrazione che una foresta gestita con visione e innovazione può essere una leva economica duratura, capace di coniugare tutela ambientale, lavoro e sviluppo”.

La Basilicata – conclude Chiorazzo – dispone di un patrimonio boschivo immenso e di professionalità che vanno valorizzate, serve quindi una governance chiara, una pianificazione pluriennale e una sinergia reale con le comunità locali, affinché la forestazione diventi una politica strutturale di sviluppo e di coesione sociale.

Su questo terreno siamo pronti a dare il nostro contributo per costruire una riforma utile al futuro dei lavoratori, delle imprese e dei territori lucani”.

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