Papa Leone XIV proclama sette nuovi santi: tra loro tre italiani e il primo santo della Papua Nuova Guinea

La Chiesa universale accoglie sette nuove figure di santità. Durante una solenne celebrazione in Piazza San Pietro, Papa Leone XIV ha ufficializzato la canonizzazione, pronunciando la formula rituale con cui “vengono iscritti nell’albo dei Santi e proclamati oggetto di venerazione in tutta la Chiesa”.
Tra i nuovi santi figurano tre italiani:
- Bartolo Longo, fondatore del Santuario di Pompei,
- Suor Maria Troncatti, missionaria salesiana in America Latina,
- Suor Vincenza Maria Poloni, fondatrice delle Suore della Misericordia di Verona.
Si segnala inoltre un momento storico: la canonizzazione del primo santo della Papua Nuova Guinea, Pietro To Rot, catechista laico martirizzato durante l’occupazione giapponese nella Seconda guerra mondiale. A lui si affianca Ignazio Choukrallah Maloyan, arcivescovo armeno cattolico, martire durante il genocidio del 1915.
Completano il gruppo i primi due santi del Venezuela:
- José Gregorio Hernández, medico e scienziato, già beatificato nel 2021,
- Maria del Monte Carmelo Rendiles Martínez, fondatrice delle Ancelle di Gesù.
Alla messa solenne hanno partecipato circa 55.000 fedeli provenienti da tutto il mondo. Presenti anche le massime autorità italiane: il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, accompagnato dal Presidente della Camera, Lorenzo Fontana, a testimonianza della rilevanza dell’evento per l’Italia.
Nel suo intervento, Leone XIV ha indicato i nuovi santi come modelli di vita cristiana autentica.
“Sette testimoni oggi ci stanno davanti: uomini e donne che, con la grazia di Dio, hanno mantenuto viva la fiamma della fede. Non solo l’hanno custodita: sono diventati lampade accese, capaci di irradiare la luce di Cristo”, ha dichiarato il Pontefice.
Ha poi aggiunto:
“In un mondo ricco di beni materiali, artistici e scientifici, la fede emerge non perché disprezzi queste ricchezze, ma perché senza fede esse perdono significato.”
Il Papa ha voluto sottolineare che i nuovi santi non sono “eroi da imitare superficialmente”, ma persone autentiche, testimoni della fede nel concreto della vita.
- Martiri come mons. Maloyan e Pietro To Rot,
- Missionarie ed evangelizzatrici come suor Troncatti,
- Fondatrici carismatiche come suor Poloni e suor Carmen Rendiles,
- Devoti laici impegnati nel sociale come Bartolo Longo e José Gregorio Hernández.
“La loro intercessione ci sostenga nei momenti difficili, e il loro esempio ci guidi nel cammino quotidiano verso la santità condivisa”, ha concluso Leone XIV.
ANSA