CRONACA

Clamorosa rapina al Louvre, ‘rubati i gioielli di Napoleone’

Usato un montacarichi, 'panico fra i visitatori'

Il Museo del Louvre di Parigi è rimasto chiuso oggi a seguito di una rapina clamorosa avvenuta nella notte. Il furto, avvenuto in soli sette minuti, ha portato via nove gioielli di inestimabile valore appartenenti alla collezione di Napoleone Bonaparte e dell’Imperatrice Eugénie.

Tra i pezzi trafugati figurano una collana, una spilla e una tiara, tutti esposti nella prestigiosa Galleria d’Apollo, dedicata ai sovrani francesi.

A renderlo noto è il Ministero della Cultura francese, mentre la Procura di Parigi ha già aperto un’indagine per furto aggravato e associazione a delinquere.

L’inchiesta è stata affidata alla Brigata Anticrimine della Polizia Giudiziaria (BRB), con il supporto dell’Ufficio Centrale per la Lotta al Traffico di Beni Culturali (OCBC).

Il piano: motoseghe, montacarichi e fuga sulla Senna

Secondo le prime ricostruzioni riportate da Le Parisien, sarebbero stati tre i criminali coinvolti nel colpo. Completamente incappucciati e a bordo di scooter, i ladri hanno approfittato di un’area del museo sul lato della Senna, dove erano in corso lavori di manutenzione.

È da lì che avrebbero avuto accesso all’edificio, utilizzando un montacarichi da traslochi per raggiungere direttamente la Galleria d’Apollo.

Armati di piccole motoseghe, i malviventi hanno tagliato le finestre. Due di loro sono entrati nel museo, mentre il terzo è rimasto all’esterno per coordinare l’operazione.

Dopo aver compiuto il furto, si sono dati alla fuga sempre a bordo degli scooter, probabilmente dirigendosi verso l’autostrada A6, secondo quanto riportato dalla polizia.

Uno dei gioielli rubati, la corona dell’Imperatrice Eugénie, è stato ritrovato danneggiato all’esterno dell’edificio, abbandonato nella concitazione della fuga.

Momenti di panico: evacuato il museo

Una testimone presente all’esterno del museo ha raccontato su X (ex Twitter) i momenti di caos seguiti alla rapina: “La polizia correva vicino alla Piramide e cercava di entrare attraverso le porte laterali in vetro, ma erano chiuse e non riuscivano ad accedere. All’interno, i visitatori correvano e bussavano alle porte per uscire, ma invano”.

Il ministro dell’Interno francese, Laurent Nuñez, ha confermato in conferenza stampa che non ci sono stati feriti, ma è stata disposta l’evacuazione del museo per preservare la scena del crimine e permettere agli investigatori di lavorare senza interferenze.

“Stiamo facendo tutto il possibile per trovare i responsabili il più rapidamente possibile, e sono fiducioso. È evidente che si tratta di una banda che aveva effettuato dei sopralluoghi”, ha detto Nuñez.

Ha anche sottolineato che i vetri delle teche sono stati tagliati con un seghetto circolare, e che il valore dei gioielli trafugati è considerato inestimabile.

“Non è possibile impedire tutto, ma questo furto ha messo in evidenza una grande vulnerabilità nei musei francesi”.

Indagini in corso

Le autorità stanno ora analizzando le registrazioni delle telecamere di sicurezza, incrociando dati con casi simili e lavorando sull’ipotesi che gli autori del colpo possano essere stranieri. La Galleria d’Apollo, teatro del furto, era stata restaurata e riaperta al pubblico nel gennaio 2020 ed è una delle sezioni più preziose del museo, con gioielli storici e opere d’arte di grande valore.

Il Louvre, intanto, resta chiuso al pubblico fino a nuovo ordine, mentre le indagini continuano senza sosta.

ANSA

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