CULTURA E EVENTI

“Peperonaut: i ragazzi ambasciatori del peperone ‘crusco’ di Senise a Parigi presso la sede Unesco”

SENISE 18-10-2025 – I ragazzi di PeperonAut saranno gli ambasciatori del Peperone di Senise Igp a Parigi, per un evento speciale che si terrà presso la sede UNESCO il prossimo 21 ottobre.

Il “crusco” lucano arriva così sulla tavola dei delegati dell’organizzazione internazionale riuniti nella capitale francese, insieme ad altri prodotti che saranno preparati e serviti da persone con disabilità seguite da diverse associazioni da tutta Italia.

“Work inclusion: talents and skills in Italian cuisine” (inclusione lavorativa: talenti e competenze nella cucina italiana) è il titolo dell’evento fortemente voluto dal ministro per le disabilità Alessandra Locatelli e organizzato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, dal ministero delle disabilità e dal rappresentante diplomatico d’Italia presso l’Unesco.

L’obiettivo è quello di offrire ai presenti una manifestazione concreta delle capacità e delle abilità delle persone con disabilità, e presentare attività di inclusione che permettono loro di esprimere le proprie competenze, dimostrando praticamente come un progetto strutturato e ben organizzato possa offrire la possibilità di superare l’approccio meramente assistenziale alla disabilità e aprire famiglie e ragazzi a una partecipazione sociale attiva e appagante.

Nell’evento di Parigi al centro delle attività presentate come best practice inclusive vi sono quelle legate all’arte culinaria, al servizio di sala e alla trasformazione di prodotti tipici, come nel caso di PeperonAut.

Vincenzo, Anna e Antonello, in rappresentanza dei loro colleghi di lavoro, serviranno agli invitati l’antipasto di “crusco” di produzione del laboratorio PeperonAut di Senise, portando in tavola l’inclusione lucana, grazie alla consolidata collaborazione con il Consorzio di Tutela del Peperone di Senise Igp, a testimonianza che l’autismo non è un ostacolo insormontabile per poter accedere al mondo del lavoro e per realizzare i sogni di famiglie e ragazzi che non si arrendono a un destino fatto di esclusione e assistenza ma che vogliono far parte a pieno titolo della società.

Il prezioso lavoro svolto da famiglie ed operatori di Anffas Policoro ha permesso di trasformare un laboratorio di cucina per ragazzi autistici in un’opportunità di lavoro vera e propria, con un’attività protetta ma programmata e strutturata, regolarmente retribuita e realmente inclusiva, rivolta a persone con diversi livelli di autismo.

“Abbiano bisogno di progetti e attività strutturate e durature per i nostri ragazzi autistici -afferma Giuseppe Tataranno, presidente di Anffas Policoro-.

Ringrazio il ministro Alessandra Locatelli, il presidente di Anffas nazionale Roberto Speziale e i nostri consulenti tecnico-scientifici che ci stanno accompagnando nel nostro percorso e, naturalmente, le famiglie della cooperativa PeperonAut che si sono messe in gioco.

Sottolineo che i ragazzi hanno bisogno di progetti che durino nel tempo perché loro ripongono molta fiducia in essi, e anche perché i benefici dell’inclusione lavorativa noi li vediamo giorno per giorno.

L’autoimpiego rimane la via maestra per raggiungere questi risultati -conclude Tataranno- mettersi in gioco fino in fondo e lavorare con regolarità, come tutte le persone che intraprendono imprese e rischiano in proprio.”

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