TURSI DIGITAL NOMADS TRIONFA A TORINO AL WELFARE CHE IMPRESA 2025

Salvatore Gulfo con Tursi Digital Nomads è il vincitore di Welfare che Impresa 2025.
Con l’evento conclusivo tenutoei giovedì 25 settembre presso il Grattacielo di Intesa Sanpaolo, a Torino, si è concluso il Walfare che Impresa 2025 che ha visto trionfare Tursi Digital Nomads del tursitano Salvatore Gulfo.
Dal cuore della 𝗕𝗮𝘀𝗶𝗹𝗶𝗰𝗮𝘁𝗮, da un piccolo borgo come 𝗧𝘂𝗿𝘀𝗶, abbiamo portato la nostra visione su un palcoscenico nazionale, dimostrando che anche dai territori considerati marginali possono nascere idee capaci di generare innovazione, impatto sociale ed economico.
Tursi Digital Nomads nasce con l’obiettivo di 𝗿𝗶𝗴𝗲𝗻𝗲𝗿𝗮𝗿𝗲 𝗶 𝗯𝗼𝗿𝗴𝗵𝗶 e trasformarli in luoghi attrattivi per digital nomads, aziende e viaggiatori consapevoli, attraverso community, company retreats ed esperienze autentiche in località tutte da scoprire.
Queste le parole dell’ingegner Salvatore Gulfo:
“Quello che facciamo è organizzare gruppi di professionisti che lavorano da remoto nei borghi, i quali permangono per un periodo minimo di 1 mese, perché solo in questo modo possono apprezzare le bellezze del territorio, le esperienze autentiche che noi organizziamo, ma soprattutto interagire con le comunità locali e spendere ricchezza nel territorio.
Le offerte sono pensate per periodi di bassa stagione, contro il turismo mordi e fuggi da un giorno, perché solo in questo modo possiamo contribuire a rigenerare a 360° i borghi, e a rendere luoghi sconosciuti alle masse attrattivi e internazionali.”
Il progetto, partito nel 2021 da Tursi, è stato scalato con successo anche a Rotondella e a Matera, e in 2 località in Grecia, Dimitsana e Parga, quest’ultima da poco gemellata con il comune di Tursi, la cui partnership è fondamentale soprattutto per aver creduto nell’iniziativa dall’inizio ed aver concesso a Tursi Digital Nomads i luoghi del palazzo monumentale Fratelli Bruno (già ex monastero), dove l’organizzazione ha allestito uno dei coworking più suggestivi d’Europa.
Tursi Digital Nomads ha portato a Tursi e negli altri borghi in Italia e Grecia più di 300 professionisti provenienti da più di 50 nazioni e con copertura di tutti i continenti.
Il progetto si sta affermando come una delle iniziative più importanti a livello europeo per il nomadismo digitale e lavoro da remoto da aree interne.
Tutti i partecipanti alle nostre community apprezzano la qualità della vita dei nostri territori, le esperienze autentiche alla scoperta di usi e costumi locali, ma soprattutto la cordialità delle persone, l’ospitalità e la possibilità di instaurare relazione durature sia con i cittadini dei borghi sia con gli altri membri delle communities internazionali.
Il prossimo grande step di Tursi Digital Nomads è quello di rivolgersi anche alle aziende per organizzare per loro esperienze di ritiri aziendali, eventi di team buildings e offsite in location esclusive nei borghi”
La vittoria a 𝗪𝗲𝗹𝗳𝗮𝗿𝗲 𝗰𝗵𝗲 𝗜𝗺𝗽𝗿𝗲𝘀𝗮 𝟮𝟬𝟮𝟱 non è soltanto un riconoscimento al nostro progetto, ma un segnale forte: i borghi italiani possono essere motori di rinascita e innovazione.
Welfare che impresa! è il programma di capacity building per progetti ad alto potenziale di impatto sociale, economico e ambientale promosso da Fondazione Italiana Accenture ETS insieme a Intesa Sanpaolo, Fondazione Snam ETS e Fondazione Conad ETS che intende premiare e supportare i migliori progetti di imprenditorialità sociale promossi da Enti che, attraverso la loro attività, sono in grado di generare un impatto positivo.
Il contributo scientifico è quello di AICCON, Triadi, Fondazione Social Venture Giordano Dell’Amore e Techsoup. Gli incubatori che forniranno la mentorship sono SocialFare, Campania NewSteel, a|cube, G- Factor e Impact Hub.
Il bando è aperto a Enti del Terzo Settore, startup innovative a vocazione sociale e società benefit, costituite da non più di 5 anni o ancora da costituirsi, che abbiano un progetto innovativo che generi un impatto sociale misurabile, abbia una dimensione comunitaria, innovativa e tecnologica, sia economicamente sostenibile, scalabile e con una comprovata fattibilità.
Per i migliori progetti innovativi vengono messi a disposizione quattro grant di 20.000€ ciascuno e la possibilità di accedere a momenti di formazione e mentoring, oltre a numerosi premi speciali.
Nel 2025 si è svolta la nona edizione del bando, che ha registrato la partecipazione di oltre 170 candidature. Tra queste, sono stati selezionati i 12 progetti finalisti che il 4 e 5 giugno hanno preso parte a un workshop in presenza: due giornate di formazione, confronto e networking, durante le quali i partecipanti hanno presentato le proprie idee alla giuria e iniziato a lavorare con gli incubatori al pitch finale.