CRONACA

SIFUS-CONFALI Basilicata: “Per il Piano Forestale 2025-2044 servono stabilità e dignità per i lavoratori”

E’ stato reso noto che il nuovo Programma Forestale Regionale 2025-2044, redatto in coerenza con il Piano Strategico Regionale e presentato dall’Assessore alle Politiche Agricole, Carmine Cicala, pone tra gli obiettivi principali:

-la sostenibilità ambientale e la valorizzazione delle risorse boschive;
-il rafforzamento e l’innovazione della filiera foresta/legno;
-interventi di forestazione e contrasto al dissesto idrogeologico;
-il supporto alle imprese e agli operatori del settore.

Il SIFUS – CONFALI Basilicata, in rappresentanza degli addetti al settore, accoglie con attenzione questi indirizzi, ma ribadisce che senza la stabilizzazione dei circa 5.000 addetti ( FORESTALI, VIE BLU, SAAP, ASA) del comparto idraulico-forestale ogni programmazione rischia di rimanere incompleta.

«La vera dignità – dichiarano i segretari l SIFUS CONFALI Basilicata, Pina De Donato e Domenico Sodo – non sta nelle promesse o nelle “poesie quotidiane” di chi predica diritti senza conquistarli, ma nel garantire ai lavoratori un contratto a tempo indeterminato.

La precarietà non può più essere accettata : queste famiglie vivono con uno stipendio per 5 mesi all’anno e sono coperti da una contribuzione previdenziale solo per sei mesi , anche la loro pensione come lo stipendio sarà da fame.

Occorrono riforme adeguate per invertire la tendenza della crisi spaventosa che attanaglia la nostra regione , tante criticità tra cui : lo spopolamento, la disoccupazione e la povertà ;

I lavoratori forestali sono le sentinelle dei nostri boschi in quanto garantiscono la salvaguardia dell’ambiente e contribuiscono al decoro urbano dei comuni. Per questi buoni motivi hanno diritto a un salario per 365 giorni all’anno, in coerenza con il ruolo insostituibile che svolgono per la collettività e per il territorio.

I Segretari De Donato – Sodo , hanno inoltre chiesto un incontro ufficiale all’Assessore alle politiche agricole Cicala e all’assessore alle attività produttive Cupparo per avviare un confronto di rappresentanza costruttivo nell’interesse dei lavoratori che sono la vera risorsa per lo sviluppo sostenibile del patrimonio forestale regionale.

Il SIFUS -CONFALI , sindacato da sempre al fianco dei lavoratori forestali è stato promotore della vertenza contro l’abuso reiterato dei contratti a termine sancito dall’art. 46 bis del CCNL Idraulio -Forestale sottoscritto dalle federazioni FAI-CISL , FLAI- CGIL e UILA -UIL evidenziandone la “stagionalità”.

Numerosi Tribunali e Corti d’Appello in tutta Italia – dalla Sicilia al Veneto fino alla Campania – hanno riconosciuto l’illegittimità della reiterazione dei contratti a termine , condannando le amministrazioni competenti al risarcimento dei danni subiti dai lavoratori .

In Basilicata le prime udienze si sono svolte lo scorso aprile e ora si è in attesa delle prime sentenze .

I lavoratori forestali lucani confidano che anche la magistratura locale riconosca i loro diritti, ponendo fine a un precarietà imposta da anni e già censurata in altre regioni : Calabria e Campania .

Il SIFUS – CONFALI ribadisce con forza la necessità di garantire stabilità e pari dignità occupazionale a tutti gli operatori forestali , rifiutando logiche contrattuali che hanno generato precarietà e discriminazione : senza la stabilizzazione non ci può essere né sviluppo sostenibile né reale valorizzazione del patrimonio boschivo.

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