Schlein: ‘Quello alla Flotilla è un attacco deliberato all’Italia’. Pd, Avs e M5s protestano
Crosetto riferirà domani alle Camere

Le opposizioni, alla Camera e al Senato, chiedono che il governo riferisca in Aula su quanto avvenuto questa notte con gli attacchi israeliani alla Flotilla.
Il ministro Crosetto si è detto disponibile a riferire domani in Parlamento. A Montecitorio questa mattina è andata in scena la protesta di Avs-Pd-M5s che hanno occupato l’emiciclo e i banchi del governo. La seduta è poi ripresa dopo l’annuncio del ministro Crosetto.
Domani mattina l’informativa del ministro della Difesa Crosetto sul caso Flotilla e la situazione sul fronte orientale è prevista alla Camera alle 8.30. Seguirà quella al Senato. E’ quanto emerso dalla riunione dei capigruppo.
“Avevo già chiesto in una lettera a Giorgia Meloni che il governo italiano vigilasse e garantisse l’incolumità agli equipaggi impegnati in questa missione umanitaria.
Questa notte sono state attaccate in acque internazionali anche imbarcazioni con cittadini e cittadine italiane: è un attacco deliberato al nostro Paese da parte del governo israeliano.
La Presidente Meloni non può tacere di fronte a questo, dica cosa intende fare per garantire la sicurezza di questi italiani che operano nel pieno rispetto del diritto internazionale umanitario, perché, evidentemente, la sua azione fino ad ora è stata inefficace.
Il governo ci dia spiegazioni sull’origine di questi droni, da dove partono e su quali iniziative intende intraprendere per permettere una navigazione sicura a tutto l’equipaggio”. Così la segretaria del Pd Elly Schlein.
La protesta a Montecitorio
Decisa la protesta dei 5 stelle che con Ascari prima e Ricciardi dopo hanno annunciato che avrebbero bloccato “con ogni mezzo” i lavori parlamentari sia in Aula sia nelle Commissioni. Il presidente di turno, Giorgio Mulè, ha riferito di aver avuto disponibilità da parte del presidente della Camera, Lorenzo Fontana, ad anticipare la capigruppo già convocata per questo pomeriggio, al termine dei lavori mattutini dell’Aula.
Alcuni deputati delle opposizioni hanno comunque occupato l’emiciclo e i banchi del governo in segno di protesta con la promessa reiterata dei 5 stelle che andranno avanti finché il governo non si presenterà a riferire.
“Non possiamo continuare i lavori in questa situazione. E’ complicato. Avs chiede che venga convocata subito la capigruppo per verificare la disponibilità del ministro Crosetto e del governo di venire in Aula prima che la situazione diventi drammatica”, ha detto Luana Zanella parlando a nome di Avs.
La capogruppo dem Chiara Braga si è quindi unita alla richiesta: “Serve un momento di assunzione di responsabilità del parlamento perché quello che è avvenuto è un attacco all’Italia” e “non possiamo essere silenti”.
Dalle parole, poi, si è passato ai fatti e i deputati e le deputate di Avs insieme alle altre opposizioni hanno occupato i banchi del governo tornando a chiedere “la convocazione della conferenza dei capigruppo, iniziative immediate del ministro Crosetto a difesa della Flotilla sotto attacco dei droni israeliani e le comunicazioni di Giorgia Meloni”.
“Ascoltate le richieste avanzate dalle opposizioni in Aula la presidenza della Camera si è subito attivata con la Presidenza del Consiglio e il ministro per i Rapporti con il Parlamento. Il governo ha dato immediata disponibilità a che il ministro Crosetto – oggi in Lettonia – venga a riferire domattina in Aula”. Lo ha annunciato il presidente di turno di Montecitorio, Giorgio Mulè, riaprendo i lavori dell’Aula e dopo aver comunicato “per vie brevi” ai capigruppo, la novità. “Definiremo il calendario dei lavori – ha concluso Mulè – nella capigruppo anticipata al termine dei lavori antimeridiani”.
ANSA
