CULTURA E EVENTI

Pomodori, sorrisi e tradizioni: Ferrandina accende il Rione Purgatorio con la Domenica del Villaggio

Con entusiasmo e grande partecipazione si è svolta, domenica 21 settembre, nel Rione Purgatorio di Ferrandina la terza edizione de “La Domenica del Villaggio”, l’iniziativa promossa dall’associazione Lo Scoiattolo APS, con il sostegno dell’Amministrazione Comunale e la collaborazione di numerose realtà associative locali.

L’evento, pensato per essere itinerante. realizzato lo scorso anno nel Rione Piana, ha coinvolto cittadini di ogni età in una passeggiata didattica e di comunità per le vie Francesco Nullo e Guglielmo Pepe. Muniti di carriola, vasetti, terriccio, humus di lombrico, piantine di pomodoro e altri materiali.

Ma il vero cuore pulsante della giornata è stato un altro: la preparazione collettiva della salsa di pomodoro, momento carico di significato che ha unito mani, storie e sorrisi. Simbolo autentico di tradizione, autosufficienza e convivialità, la salsa è stata confezionata in vasetti e donata a tutti i presenti come ricordo tangibile dell’esperienza e come gesto di condivisione profonda tra generazioni e comunità.

Tra le collaborazioni che hanno reso speciale questa edizione della Domenica del Villaggio, spicca innanzitutto il prezioso contributo della Farmacia del Benessere dei Dott.ri Luigi Coiro e Lavinia Taddeo, che ha fornito tutti i materiali necessari per la passeggiata e ha simbolicamente adottato una delle piantine distribuite durante l’iniziativa.

Un ruolo centrale lo ha avuto l’Associazione Passioni e Tradizioni, co-organizzatrice della manifestazione, che ha saputo raccontare la cultura contadina locale attraverso la presenza scenica di tre maschere tradizionali: A Pacchià’n contadina, che ha rappresentato il pane fatto in casa; l’Olivo Patriarca, simbolo dell’olio d’oliva e in particolare dell’antica varietà dell’Oliva Majatica di Ferrandina; e la Brigantessa, emblema del pomodoro fresco, ingrediente principe della giornata.

L’associazione ha inoltre preparato il piatto tipico della tradizione, “a ciallèdd”, condividendone la storia ai microfoni e arricchendo l’atmosfera con canti, balli folk e musica popolare.

Fondamentale è stata anche la partecipazione dell’Associazione L’Ancora – Volontari Ferrandinesi, da anni attiva nel supporto alle persone con disabilità.

Per l’occasione, i volontari hanno preparato e offerto una gustosa panzanella di pasta, arricchita con cetrioli, capperi e pomodorini Piccadilly, in linea con il tema dell’evento.

Infine, non sono mancati i residenti del Rione Purgatorio, che hanno accolto l’iniziativa con entusiasmo e partecipazione. Hanno contribuito portando in tavola i sapori di casa, tra cui focacce al pomodoro, bruschette, e un secondo piatto tipico della cucina ferrandinese: “a lcòrd”, noto anche come “uova al Purgatorio”, a base di cipolla, pomodoro, basilico e uova. Un piatto che, non a caso, richiama nel nome proprio il quartiere che ha ospitato con orgoglio questa edizione della festa.

Novità di questa edizione è stata la presenza dell’animatrice Donatella Longo, che ha regalato ai più piccoli una giornata ricca di attività con: laboratori creativi a tema pomodoro; la mascotte del pomodoro in scena con lei; un coloratissimo teatro dei burattini; uno spettacolare show di bolle di sapone. Un’area pensata per bambini, ma amata da tutti, che ha reso la giornata ancora più inclusiva e gioiosa.

In serata, l’evento si è concluso con la messa in scena dello spettacolo “Per un battito d’ali”, a cura dell’Accademia Room to Play, già coinvolta nella passata edizione. Un’esibizione pensata per grandi e piccoli, che ha saputo emozionare e coinvolgere il pubblico con delicatezza e intensità.

In rappresentanza del Comune di Ferradina, il vicesindaco Angelo Zizzamia che ha dichiarato: “È stato per me un vero piacere partecipare anche quest’anno alla Domenica del Villaggio.

Un evento promosso da Lo Scoiattolo APS, in collaborazione con altre realtà del territorio e con il sostegno dell’Amministrazione comunale.

Ringrazio in particolare l’associazione L’Ancora per l’impegno a favore delle persone con disabilità. È proprio grazie alla sinergia tra volontariato e istituzioni che si possono costruire momenti così significativi per la nostra comunità. Questa è la testimonianza che le nostre tradizioni e la nostra memoria collettiva possono diventare patrimonio vivo e condiviso.”

Il parroco della Chiesa Madonna del Carmine ha espresso gratitudine per l’iniziativa: “Quando Francesco Russo, il Presidente dell’associazione promotrice dell’evento, mi ha chiesto collaborazione, ho aderito con entusiasmo. Vedere tanti giovani e anche persone con disabilità è un segno di speranza.

Questa è un’iniziativa che benediciamo con gioia. La tradizione popolare, la promozione umana e spirituale sono parte della nostra missione. L’uomo è un tutt’uno, e ci impegniamo per il suo bene integrale, oggi e per il futuro.”

Una giornata all’insegna della comunità, della tradizione e della partecipazione attiva di grandi e piccoli, condotta dalla giornalista Cristina Longo.

E chissà quali sorprese ci riserverà la prossima edizione e a quale rione toccherà essere protagonista.

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