CULTURA E EVENTI

Italia Nostra Minore: le risultanze del progetto

34 sezioni, 61 beni candidati, distribuiti su tutto il territorio dal centro alle periferie, suddivisi in tre categorie, archeologia, architetture dell’acqua, fortificazioni.

Minore: le risultanze del progetto

140 le attività portate avanti dalle sezioni. 11 i beni attenzionati per il gruppo “architetture dell’acqua”, 8 per il gruppo delle “fortificazioni” e 17 per il gruppo “archeologia”. Questi i numeri del progetto “Minore” presentati al convegno conclusivo della tre giorni del Festival tenutosi a Monticiano (SI)  dal 19 al 21 settembre 2025.

Il focus sull’attività di Italia Nostra

Un focus particolare sull’attività di Italia Nostra è stato presentato dal Presidente di Italia Nostra, Edoardo Croci sottolineando come “(…) questo non sia il punto di arrivo ma il punto di partenza. Il fatto importante è che ci sia stato un contagio positivo sul resto del territorio. L’idea del lavoro in rete è un qualcosa di tipico per Italia Nostra che si mostra anche oggi nella presenza ben visibile qui al Festival”.

La spina dorsale dell’associazione

A moderare il simposio, Cesare Crova, consigliere nazionale di Italia Nostra con delega all’ufficio progetti. “Vorrei ricordare che Italia Nostra è l’associazione più antica d’Italia, da Italia Nostra sono nati il WWF ed il FAI, non dimentichiamoci mai le figure, Giorgio Bassani, Elena Croce, la famiglia Caetani con Hubert Howard, che volle nei giardini di Ninfa sottoscrivere lo statuto di Italia Nostra, ed Antonio Cederna”

Faro Italia Platform

“Il recupero del patrimonio materiale ed immateriale è al centro dell’azione di Faro Italia Platform, – ha sottolineato Francesco Calzolaio – Una fantastica opportunità di team building, perchè abbiamo avuto un’ottima collaborazione ed abbiamo dato un contributo anche al metodo di lavoro. Siamo pronti ad accettare nuove sfide”.

Icomos Italia

Maurizio Di Stefano, presidente Icomos Italia ha evidenziato il contributo dell’associazione, “Italia Nostra è una di quelle organizzazioni che ha sempre brillato fra tutte nel tema dell’attenzione al patrimonio culturale. Un lavoro serio, di territorio, diffuso, attento e garbato. Un’azione congiunta che portiamo avanti ha fatto sì che Italia Nostra abbia iniziato un percorso proprio con l’attenzione avuta sui beni minori. Un processo molto intelligente. I beni minori visti come beni comuni. Come potrebbero essere portati concretamente alla partecipazione? Ecco Faro, portare la partecipazione all’interno del diritto di tutela”.

Il territorio

“Ribadisco la stretta collaborazione che la nostra amministrazione ha riposto nella vostra organizzazione per portare avanti dei grossi progetti volti alla valorizzazione culturale e del nostro territorio – ha ripreso l’assessore Paolo Neri del comune di Monticiano – Italia Nostra considera il comune di Monticiano degno di essere reso importante anche dal vostro punto di vista”.

Le risultanze del progetto

Raniero Maggini dell’ufficio progetti di Italia Nostra, con Viola D’Ettore e Krizia Ciangola, hanno presentato i risultati del progetto introducendo Nella Tranchina, Massimo Bottini e Domenico Totaro che hanno illustrato gli esiti dei diversi tavoli di lavoro organizzati durante l’intero corso dell’iniziativa.

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