Smart P@per. I consiglieri di minoranza: Cupparo risponda alle lavoratrici e ai lavoratori non a noi

Il delirio di onnipotenza dell’assessore Cupparo ormai è all’ordine del giorno, e a targhe alterne ritiene di poter far passare messaggi e politiche senza indossare i panni dell’uomo delle istituzioni.
Avrà forse nostalgia dei piani quinquennali statalisti o di un dirigismo aziendale che non si addice ad una rappresentante delle istituzioni pubbliche.
E anche in questo caso invece di tenere unito il fronte, lo rompe; invece di raccogliere la disponibilità a unire le forze a difesa delle lavoratrici e dei lavoratori rende torbide le acque.
E allora non si gioca sulla parola vertenza per autoassolversi dalla brutta figura di un trionfalismo o “tronfialismo” (scuserete il neologismo) portati sulle scale, in versione comizio, del palazzo della Giunta.
Tutte le sue argomentazioni cadono perché alla richiesta della minoranza di costruire una strategia unitaria, l’assessore ha pensato di giocarsi una partita politica. E utilizzare la presenza della consigliera Araneo è davvero poca cosa.
La collega si è “intrufolata” senza invito e, vista la presenza dei colleghi di maggioranza, sarebbe stato complicato cacciarla. Cosa diversa è invitare tutti a presenziare al tavolo; questo non è successo e la minoranza si è attrezzata di conseguenza, mantenendo il contatto con lavoratrici e lavoratori, sindacati e amministratori locali.
La verità è che all’assessore Cupparo è andata male e ora si ravveda, evitando di creare tensioni e divisioni. Noi nell’interesse delle lavoratrici e dei lavoratori rinnoviamo la nostra disponibilità a incontrarci e mantenere il fronte unito.
I consiglieri di opposizione:
Alessia Araneo; Antonio Bochicchio; Angelo Chiorazzo; Roberto Cifarelli; Piero Lacorazza; Piero Marrese; Viviana Verri; Giovanni Vizziello