CRONACA

Il killer di Kirk è Tyler Robinson, ‘Bella ciao’ inciso sui proiettili. Trump: ‘Sia condannato a morte’

l'annuncio del presidente Usa a Fox: 'è stato convinto a consegnarsi alle autorità dal padre'. 'Bella ciao' inciso su proiettile arma usata contro Kirk

Il presunto killer di Charlie Kirk è stato identificato in Tyler Robinson, 22 anni dello Utah ed è sotto custodia delle autorità.

Lo ha annunciato Donald Trump in un’intervista a Fox.

Trump, nell’intervista, ha detto di sperare che il killer di Charlie Kirk sia condannato a morte.

Il presunto killer di Charlie Kirk, ha detto Trump, è stato convinto a consegnarsi alle autorità dal padre, “un uomo di fede”.

L’uccisione di Charlie Kirk sembra essere un “episodio isolato, non parte di una rete”, ha aggiunto il presidente Usa.

Robinson è stato arrestato ieri sera a St. George, nello Utah, vicino al Parco nazionale di Zion, circa 400 km a sud-ovest del campus in cui Kirk è stato ucciso: lo scrive il New York Times citando un funzionario delle forze dell’ordine.

Il padre di Tyler Robinson, il presunto killer di Charlie Kirk, ha identificato il figlio dalle foto diffuse dall’Fbi e ha chiamato un pastore per chiedergli aiuto. Lo hanno riferito le autorità in conferenza stampa, aggiungendo che il padre ha portato il figlio ad una stazione di polizia perché si costituisse.

“Bella ciao, bella ciao ciao ciao” era uno degli slogan incisi sui proiettili del fucile usato per uccidere Charlie Kirk: lo hanno riferito le autorità in conferenza stampa. In un altro proiettile era scritto “Hey fascist”.

Il Governatore dello Utah Spencer Cox ha detto che un familiare ha riferito agli investigatori che Tyler Robinson, arrestato come presunto killer di Charlie Kirk, era diventato “più politico” negli ultimi anni.

Cox ha raccontato che il familiare ha ricordato un episodio recente in cui Robinson si era presentato a cena prima del 10 settembre e aveva menzionato che Charlie Kirk sarebbe andato alla Utah Valley University, parlando del motivo per cui “non gli piaceva né lui né le opinioni che aveva”. Secondo Cox, Robinson aveva detto a un familiare che “Kirk era pieno di odio e diffondeva odio”.

Cox ha riferito che gli investigatori hanno interrogato il coinquilino di Tyler Robinson, il quale ha mostrato loro dei messaggi tra lui e un account con il nome “Tyler” sull’app di messaggistica Discord.

Nei messaggi, “Tyler” dichiarava la necessità di recuperare un fucile da un punto di consegna, lasciarlo in un cespuglio, sorvegliare l’area in cui il fucile era stato lasciato e di tenerlo avvolto in un asciugamano. Nei messaggi, ha aggiunto, si parlava anche di incidere proiettili, di un mirino e del fatto che il fucile fosse “unico”.

Tyler Robinson usava armi fin da quando era bambino. Secondo quanto riporta il Daily Mail, c’è almeno una foto che lo ritrae con una mitragliatrice M2 Browning calibro 50.

ANSA

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