CRONACA

UILA : ancora una tragedia sul lavoro in agricoltura in Basilicata

“Si continua con appelli, progetti, buone intenzioni, ma sembra che tutto cada nel vuoto: troppo spesso ci limitiamo a commentare notizie tragiche di cronaca.

Oggi piangiamo l’ennesima vittima: un lavoratore extracomunitario del Bangladesh, 45 anni, investito fatale da un trattore in via Giumenteria, schiacciato sotto il mezzo. Sul posto sono intervenuti immediatamente il 118 Basilicata, i Vigili del Fuoco di Policoro, i Carabinieri della locale Compagnia e gli ispettori del Servizio di Medicina del Lavoro dell’Azienda Sanitaria di Matera; purtroppo, non è stato possibile fare altro che constatarne il decesso.

Siamo sconvolti e attoniti. In attesa che emergano tutti i dettagli della dinamica dell’incidente, ribadiamo con forza che è indispensabile un’attenzione concreta e costante da parte di tutte le istituzioni competenti sul tema della sicurezza nei luoghi di lavoro, con particolare riguardo al settore agricolo, che necessita di maggiore formazione, informazione e prevenzione.

I dati aggiornati al 7 settembre 2025 confermano una situazione drammatica in Basilicata: nei primi sette mesi dell’anno le morti sul lavoro nella regione sono più che raddoppiate, passando da 4 a 9 casi, con un aumento anche delle denunce per infortunio (da 1.612 a 1.666)

Questi numeri confermano la Basilicata tra le regioni a “zona rossa” per incidenza di morti sul lavoro, ovvero con valori superiori del 25% rispetto alla media italiana

Come UILA ribadiamo con urgenza: la sicurezza sul lavoro è un diritto esigibile, non un optional. La campagna nazionale “Zero Morti sul Lavoro” pone un obiettivo chiaro e imprescindibile: ogni vita spezzata sul lavoro è un fallimento collettivo. Non possiamo più tollerare che tragedie, soprattutto in settori come l’agricoltura, diventino la normalità.

Attraverso il progetto “Essere Insicuri”, portiamo sotto i riflettori l’esperienza vissuta dai lavoratori: testimonianze, drammatici dati e storie di chi affronta l’insicurezza quotidiana sul posto di lavoro. Il lavoro dovrebbe essere fonte di dignità e sviluppo, non di paura e rischio.

Siamo di fronte a un’emergenza in Basilicata che può essere affrontata solo attraverso un’azione concertata e responsabile. È il momento che politica e istituzioni facciano la loro parte fino in fondo: rispettare le norme, investire nella cultura della sicurezza, mettere al primo posto la vita dei lavoratori.

È evidente che quanto fatto finora non basta. Servono interventi rapidi e concreti per evitare che altri drammi si consumino nell’indifferenza di chi può e deve agire”.

Gerardo Nardiello
Segretario Regionale UILA Basilicata

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