Fabrizio Gifuni protagonista di “Mònde – Festa del Cinema sui Cammini”
Tre incontri col pubblico, Retrospettiva con la proiezione di nove film che ne ripercorrono la straordinaria carriera

Fabrizio Gifuni è uno degli ospiti più attesi di “Mònde – Festa del Cinema sui Cammini”, che si terrà a Foggia dall’11 al 14 settembre.
L’attore e regista romano, profondamente legato alla Puglia anche per le sue origini, sarà al centro di tre incontri con il pubblico e di una Retrospettiva che offrirà la visione gratuita di nove film tra i più importanti della sua carriera selezionati dallo stesso Gifuni con la direzione artistica della festa.
Giovedì 11 settembre, alle 20.30, il Teatro Giordano ospiterà il primo dei suoi incontri con il pubblico e, a seguire, la proiezione de “Il capitale umano” di Paolo Virzì, interpretazione che è valsa a Gifuni il David di Donatello come miglior attore non protagonista. La Retrospettiva Gifuni proseguirà venerdì 12 settembre con la proiezione di altri due film: alle ore 11, Sala Farina, “Rapito” di Marco Bellocchio; alle ore 16, Sala 2 de
L’Altrocinema, la ‘maratona’ “Esterno notte” di Marco Bellocchio, 6 ore di proiezione per la pellicola in cui Fabrizio Gifuni, David di Donatello per il migliore attore protagonista, ha magistralmente interpretato il ruolo di Aldo Moro.
Sabato 13 settembre tre proiezioni: alle 11.30, “Sole negli occhi” di Andrea Porporati; alle 16, l’incontro col pubblico precederà la visione de “La leggenda di Kaspar Hauser” di Davide Manuli; alle 18.30, Fabrizio Gifuni dialogherà sul palco de L’Altrocinema con il giornalista Giovanni Dello Iacovo e con Daniela Marcone, responsabile Memoria di Libera contro le mafie, a seguire vi sarà la proiezione di “Prima che la notte” di Daniele Vicari.
Tra gli ospiti dell’ottava edizione di “Mònde” c’è Alessandro Piva con “Fratelli di culla”, documentario sul brefotrofio di Bari che, nel dopoguerra, accolse bambini abbandonati alla nascita da madri lasciate sole o sottratti alle famiglie dai servizi sociali: il regista incontrerà il pubblico venerdì 12 settembre alle 20.30 al Teatro Giordano.
Il giorno successivo, spazio al talento esplosivo delle donne: alle ore 12 all’Auditorium Santa Chiara, con la live performance di Courtney Stephens in “Terra Femme”; mentre alle ore 21, al Teatro Giordano, l’incontro di Sonia Bergamasco col pubblico precederà la proiezione di “Duse, The Greatest”, lavoro per la prima volta in proiezione nella provincia di Foggia, insignito del Premio Speciale per la migliore opera prima ai Nastri d’Argento e finalista ai David di Donatello.
Parata di stelle domenica 14 settembre, con la presenza alle ore 21 di Matteo Garrone al Teatro Giordano e la proiezione di “Io Capitano”, preceduta da una giornata ricca di appuntamenti imperdibili. Alle ore 12, in Sala Fedora, Anna Pavignano, storica sceneggiatrice dei film di Massimo Troisi e candidata all’Oscar con Il Postino, arriva a Mònde per presentare il suo nuovo romanzo Come sale sulla pelle. Alle ore 17, nell’Auditorium Santa Chiara, la Masterclass con Matteo Garrone.
Alle 18.15, l’incontro con Courtney Stephens e Callie Hernandez e la proiezione di “Invention”, film vincitore del Pardo per la migliore interpretazione al prestigioso Locarno Film Festival.
Da giovedì 11 a domenica 14 settembre (il programma: https://www.mondefest.it/edizione-2025/), “Mònde, Festa del Cinema sui Cammini” offrirà circa 45 eventi in quattro giorni, tutti a ingresso libero, tra proiezioni, musica, performance, talk, formazione, ospiti di assoluto rilievo che animeranno alcuni dei più importanti presidi culturali di Foggia: il Teatro Umberto Giordano, l’Auditorium Santa Chiara, L’Altrocinema e la Sala Monsignor Farina, la sede della Fondazione dei Monti Uniti di Foggia.
“Mònde”, ideato e organizzato da MAD – Memorie Audiovisive della Daunia, direzione artistica del regista Luciano Toriello, è sostenuto da Regione Puglia, Comune di Foggia e Fondazione dei Monti Uniti di Foggia, con la partnership di Apulia Film Commission, BCC San Giovanni Rotondo e Fondazione Apulia Felix, e si avvale del patrocinio dell’Università di Foggia e dell’associazione Mira.