CULTURA E EVENTI

In 69mila al Festivaletteratura, si prepara il trentennale

Chiude con 69mila presenze il Festivaletteratura di Mantova 2025.

I dati sono in linea con quelli dell’edizione 2024, ma registrano una maggior presenza, rispetto all’anno scorso, agli eventi a ingresso libero e un’ampia partecipazione anche del pubblico più giovane.

Dal 3 al 7 settembre il Festival ha registrato 47mila presenze negli appuntamenti a pagamento (48mila nel 2024) e 22mila agli incontri a ingresso libero (21mila nel 2024).

“Un dato che conferma la stabilità e la forza di un progetto culturale che dura nel tempo” dice Alessandro Della Casa del Comitato Direttivo della manifestazione che si prepara a festeggiare il trentennale nel 2026.

“Siamo molto soddisfatti del risultato. Quest’anno tra gli autori stranieri c’erano molti nomi più di scoperta. Sono andati bene sia gli incontri più tradizionali, sia i format nuovi che proponiamo ogni anno e hanno avuto un grande successo” sottolinea Della Casa.

Tutto esaurito a Piazza Castello per Roberto Saviano e Teresa Ciabatti, per il giornalista arabo Omal El Akkad che ha avuto 7 minuti di standing ovation. Sold out nel giorno di chiusura l’incontro con Antonio Scurati e quello che chiuderà il Festival con Elizabeth Strout e Laura Imai Messina.

“Gli incontri dedicati alle Collane nelle Biblioteche hanno registrato il tutto esaurito e anche le Lezioni Orizzontali per gruppi di 35 persone.

Siamo andati nella direzione che volevamo promuovendo incontri che non fossero frontali. La dimensione più raccolta permette uno scambio più profondo. Per il trentennale cercheremo di potenziare questo tipo si relazioni. C’è un pubblico transgenerazionale che segue queste iniziative.

Seguitissima anche la lezione sugli slang giovanili di Beatrice Cristalli”. Tra gli eventi che sono andati sold out – 160 su 261 – non ci sono solo quelli con autori internazionali, ma anche format festivalieri, come Christie e i suoi clan, Festivaletteratura 1525, oltre alle lezioni orizzontali e alle Collane.

Bene anche il progetto dedicato a Carlo Goldoni. “Sono percorsi che richiedono impegno e ricerca per tutto l’anno” afferma Della Casa. Oltre 300 le autrici e autori internazionali, tra cui Ocean Vuong, Ali Smith, Jamaica Kincaid in collegamento video, Adania Shibli, Nathan Hill, ospiti del Festivaletteratura che nel 2026 si svolgerà dal 9 al 13 settembre con tante sorprese per il trentennale.

“Ci sarà un percorso di avvicinamento come per il ventennale, ma ci lavoreremo da domani” spiega Dalla Casa.

La 29/a edizione ha animato non solo le strade e le piazze del centro storico di Mantova, ma anche luoghi insoliti come il Cimitero monumentale, il Palazzo del Podestà, Porta Giulia e il Forte di Pietole, proponendo sguardi inediti sulla città e sul territorio e rafforzando il suo ruolo di laboratorio di produzione culturale.

Accanto ai suoi 550 volontari e all’impegno in progetti formativi il Festival ha dimostrato un’attenzione sempre più forte verso i più giovani con l’esperienza di successo ‘Sognare forte’, la residenza poetica e comunitaria che ha impegnato per due giorni ragazze e ragazzi al Forte di Pietole a immaginare nuovi mondi possibili, e la casetta editrice, una stamperia laboratoriale alla Casa del Mantegna, che ha introdotto bambine e bambini all’arte editoriale portandoli a realizzare i loro libri dei sogni, oltre a format già consolidati come blurandevù, passports e words match che vedono gli adolescenti protagonisti.

Infine da segnalare anche il grande afflusso di visitatori in due spazi aperti ad accesso libero, nati dal percorso LAB – Libri Acque Boschi, avviato ad ottobre 2024 da Festivaletteratura in collaborazione con le scuole e la Mappa delle Acque presso la Tenda dei Libri in Piazza Sordello per scoprire la web app pensata per rendere accessibili e leggibili i dati sull’ecosistema dei laghi di Mantova.

ANSA

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