Nel cielo di settembre pieno di sorprese, con l’eclissi di Luna

Il cielo di settembre vince la gara per l’evento più atteso e spettacolare dell’anno: il 7 è prevista l‘eclissi totale di Luna, che però sorgerà quando la totalità sarà già iniziata.
Ciò vuol dire, come ricorda l’Unione Astrofili Italiani (Uai), che pochissimi minuti dopo il tramonto del Sole potremo assistere al suggestivo sorgere di una Luna rossa perchè il nostro satellite sarà già oscurato dall’ombra proiettata dalla Terra.
Le fasi iniziali del fenomeno non saranno quindi visibili dall’Italia, ma sarà possibile ammirare la seconda parte, quando la Luna piena uscirà dal cono d’ombra.
L’eclissi ruberà la scena all’altro protagonista del mese, Saturno, che il 21 settembre raggiunge l‘opposizione al Sole e si trova quindi nelle migliori condizioni per essere ammirato.
Il pianeta è infatti visibile per tutta la notte e sarà anche alla minima distanza dalla Terra, pari a quasi 1,3 miliardi di chilometri, dunque osservabile in tutta la sua luminosità.
All’opposizione si trova anche Nettuno, che non è però visibile ad occhio nudo, ed è un buon momento anche per Giove e Venere, mentre Marte e Mercurio sono praticamente inosservabili.
Per quanto riguarda le stelle, il cielo di settembre offre ancora lo spettacolo delle costellazioni estive, che si accingono a tramontare a occidente, mentre dal lato opposto compaiono le costellazioni autunnali: come quella minuscola dell’Ariete e quelle più brillanti dell’Acquario e dei Pesci, che si trovano proprio sotto il grande quadrilatero di Pegaso.
E proprio alle stelle è legato un altro evento particolarmente interessante che si verificherà nella tarda serata del 12 settembre: la Luna sorgerà sull’orizzonte orientale e oscurerà l’ammasso stellare delle Pleiadi, nascondendole alla vista.
ANSA