Chiorazzo e Vizziello (Basilicata Casa Comune): “Sanità lucana tra eccellenze e gravi criticità
Serve una programmazione regionale seria e condivisa”. Al via la campagna “Curiamo la sanità lucana”

Si è chiusa ieri sera a Senise la terza tappa della rassegna “Estate in piazza”, promossa dal Gruppo Consiliare Regionale di Basilicata Casa Comune, con un confronto aperto sul futuro della sanità lucana che ha visto protagonisti i Presidenti dell’Ordine dei Medici della Provincia di Potenza il Dott. Paternò e della Provincia di Matera il Dott. Dimona, il Dott. Asprella Medico di Medicina Generale, il Dott. Cammarota Dirigente Medico del CROB di Rionero, il Dott. Giunti direttore della Cardiochirurgia dell’AOR San Carlo di Potenza, e il Dott. Sigillito Docente di Gastroenterologia alla Facoltà di Medicina e Chirurgia UniBas, con le conclusioni affidate al già Ministro della Salute Roberto Speranza, moderati dal giornalista di Avvenire Vito Salinaro.
Dalla discussione sono emersi diversi elementi positivi che la nostra sanità è ancora in grado di esprimere, frutto dell’impegno e della dedizione di tanti operatori che ogni giorno garantiscono cure e assistenza di qualità.
Ma sono emerse con forza anche le criticità strutturali che i cittadini vivono quotidianamente. Dalle liste d’attesa infinite, all’ emigrazione sanitaria crescente anche per prestazioni ordinarie, agli squilibri nel rapporto tra sanità pubblica e privata, fino alla necessità di riprendere una programmazione complessiva sull’intero sistema sanitario regionale.
È stato sottolineato che è utile e necessario che le singole aziende sanitarie, come ASP, ASM e AOR San Carlo, si dotino di atti di programmazione. Ma è inaccettabile che questi documenti viaggino disallineati in assenza di un Piano sanitario regionale, che continua a mancare.
È indispensabile che le programmazioni aziendali siano coerenti e integrate in un quadro regionale definito, altrimenti si rischia di produrre frammentazione e disomogeneità.
“Dispiace dover constatare – hanno dichiarato i consiglieri regionali di Basilicata Casa Comune, Angelo Chiorazzo e Gianni Vizziello – l’assenza dell’assessore regionale alla Sanità, Cosimo Latronico, invitato con largo anticipo ad arricchire il confronto.
Ha trovato il tempo per presenziare a sagre e meeting, per fare selfie con i nuovi assunti negli ospedali lucani ma non per partecipare a un dibattito che avrebbe richiesto la sua presenza e il suo contributo, vista la responsabilità che ricopre.
Ancor più grave è l’aver impedito ai direttori generali delle aziende sanitarie e ospedaliere, di partecipare a questa serata, un comportamento irrituale e incomprensibile. Non solo si evita il confronto con le piazze e con i cittadini ma si impedisce anche ai manager nominati dalla politica di dialogare in un’iniziativa promossa da un gruppo consiliare regionale.
Da un uomo che occupa la scena politica e istituzionale da oltre quarant’anni, francamente non ce lo saremmo aspettati”.
Nel corso della serata, Chiorazzo e Vizziello hanno ricordato anche le proposte già presentate da Basilicata Casa Comune a partire dalle leggi a sostegno delle famiglie e dei soggetti fragili, alle misure innovative come il medical freezing, fino alla proposta di un modello sperimentale per la riduzione delle liste d’attesa.
“Troppo spesso – hanno spiegato Chiorazzo e Vizziello – la narrazione istituzionale che viene proposta sui social non corrisponde alla realtà che i lucani vivono ogni giorno.
La verità è che tanti cittadini sono costretti a scontrarsi con un sistema malato, che va risollevato e riportato ai livelli di assistenza degli anni passati, per amore dei lucani e per rispetto di medici e operatori che, con passione e sacrificio, ogni giorno portano avanti il loro lavoro, Se l’assessore Latronico non è all’altezza di ricostruire un sistema sanitario che affronta ogni giorno criticità pesantissime, preferendo raccontare con selfie e slogan una sanità diversa da quella con cui si misurano i cittadini, tanto vale che si dimetta e lasci ad altri la possibilità di affrontare davvero questa sfida con serietà e responsabilità”.