Iniziate le operazioni militari a Gaza City

“Non stiamo aspettando.
Abbiamo iniziato le prime fasi dell’attacco contro Gaza City”: lo afferma su X il portavoce dell’Idf, Avichay Adraee. “Stiamo operando con grande forza nelle periferie della città”, aggiunge.
I reporter di al Jazeera riferiscono di migliaia di sfollati in fuga “sotto un cielo oscurato dal fumo dei bombardamenti”.
Il piano di occupazione di Israele della Striscia di Gaza “avrà un effetto devastante sulla leadership militare e politica”, e “l’esercito nemico pagherà il prezzo con il bagno di sangue dei suoi soldati”: è la minaccia lanciata da Abu Obeida, portavoce del braccio armato di Hamas, le brigate Qassam.
Gli ostaggi “corrono gli stessi rischi dei combattenti palestinesi”, aggiunge in un messaggio citato da al Jazeera. “Se moriranno la responsabilità sarà del governo israeliano”.
“Andremo al dibattito, noi preferiamo intervenire piuttosto sulle sanzioni. Ne stiamo parlando con i nostri interlocutori, in modo particolare con la Germania, e credo che ci sarà una posizione comune, Italia e Germania, su questo argomento.
Ma, ripeto, secondo me bisogna incidere attraverso le sanzioni ai coloni più violenti”. Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani a proposito della proposta della Commissione sulla sospensione dei fondi Horizon a Israele, che si discuterà domani al consiglio informale.
Almeno 63.025 palestinesi sono stati uccisi e altri 159.490 sono rimasti feriti negli attacchi israeliani a Gaza dal 7 ottobre 2023: è il bilancio del ministero della Salute di Gaza. Almeno 59 palestinesi, tra cui 23 richiedenti aiuti, sono stati uccisi solo nelle ultime 24 ore, ha affermato il ministero.
“In conformità con la valutazione della situazione e le direttive del livello politico, a partire da oggi, alle ore 10:00, la pausa tattica locale delle attività militari ( per la distribuzione degli aiuti) non si applicherà all’area di Gaza City, che costituisce una pericolosa zona di combattimento”: lo hanno annunciato le Forze di difesa israeliane in un messaggio su Telegram.
“L’Idf continuerà a sostenere gli sforzi umanitari, parallelamente alle manovre e alle operazioni offensive in corso contro le organizzazioni terroristiche nella Striscia di Gaza, al fine di proteggere lo Stato di Israele”, aggiunge la nota.
La notte scorsa l’aeronautica israeliana ha bombardato una casa abitata da una famiglia di almeno sei persone a Deir al-Balah, al centro della Striscia di Gaza, a pochi metri da una guest house di Emergency. Lo fa sapere la ong in una nota precisando che “ci sono vittime ma non sappiamo con certezza quante”.
“Questa notte siamo stati svegliati improvvisamente da un forte boato dovuto al bombardamento della casa adiacente alla nostra – dichiara Francesco Sacchi, capo progetto di Emergency a Gaza.
Per quello che sappiamo, ci abitava una famiglia con quattro bambini, ma non conosciamo il reale numero delle vittime perché abbiamo solo visto le ambulanze portarli via. I bombardamenti sono andati avanti per tutta la notte e sono diminuiti solo da poco.”
Al momento lo staff sta provvedendo a rimuovere le macerie cadute durante il bombardamento nell’ingresso esterno della guest house di Emergency e che stanno bloccando l’uscita di veicoli e persone. “Non abbiamo ricevuto dalle autorità nessun avviso dell’imminente attacco – continua Francesco Sacchi -. Nessuno è al sicuro all’interno della Striscia di Gaza. Come Ong continuiamo a chiediamo il rispetto dei civili e un cessate il fuoco definitivo”.
Turchia: ‘Israele commette crimini di guerra con il sostegno degli Usa’
“Con il sostegno incondizionato degli Usa, Israele continua a commettere crimini di guerra”. Lo ha detto il ministro degli Esteri turco, Hakan Fidan, in un intervento trasmesso dalla tv di Stato turca Trt, durante una sessione speciale del Parlamento di Ankara dedicata alla situazione di Gaza.
Accusando lo Stato ebraico di commettere “terrorismo di Stato”, Fidan ha ribadito l’opposizione della Turchia a “piani che prevedono il trasferimento dei palestinesi, a prescindere da chi li propone”.
ANSA