“Incanto di una sera… in quel borgo” a Colobraro, la terra dell’immaginario: calendario manifestazioni

Nel pittoresco borgo di Colobraro, ogni venerdì e domenica di agosto dalle 19.00 prende vita la celebre rappresentazione “Incanto di una sera… in quel borgo”, appuntamento divenuto simbolo dell’estate lucana, che continua a richiamare un pubblico numeroso e ad ottenere riscontri lusinghieri dalla critica. L’annuncio ufficiale porta la firma del direttore artistico Andrea Bernardo.
Il progetto, riconosciuto come Attrattore Culturale demo-etno-antropologico e inserito tra i patrimoni immateriali dalla Regione Basilicata, dall’Agenzia di Promozione Turistica e dall’Università degli Studi della Basilicata, mette in scena le narrazioni legate a credenze popolari, pratiche rituali e superstizioni tramandate di generazione in generazione.
Tematiche studiate dall’antropologo Ernesto De Martino nel volume “Sud e magia” e immortalate dal regista Luigi Di Gianni nel documentario “Magia Lucana”, premiato a Venezia nel 1958.
L’iniziativa si articola in diversi percorsi esperienziali, concepiti per restituire uno spaccato completo della civiltà contadina tra Ottocento, Novecento e contemporaneità:
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Itinerario espositivo: apertura con la mostra fotografica “Con gli occhi della memoria – La Lucania negli scatti di Franco Pinna 1952-1959” e visita alla Casa Contadina, custode di strumenti e oggetti della tradizione agricola.
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Itinerario teatrale: performance itinerante per le stradine del borgo medievale con la commedia “Incanto di una sera in quel borgo”, che in chiave ironica ripercorre storie di sortilegi, malocchi, guaritori, lupi mannari, briganti e figure leggendarie come monaci, fattucchiere e masciare.
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Itinerario storico-artistico: scoperta dei principali monumenti architettonici del paese, dal Castello al Convento-Museo DEA, dal Palazzo delle Esposizioni alle residenze nobiliari, fino a chiese e cappelle disseminate lungo il percorso.
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Itinerario musicale: spettacolo danzante “Riti e superstizioni”, con coreografie ispirate a pizziche e tarantelle, antiche danze terapeutiche della tradizione meridionale.
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Itinerario gastronomico: degustazione di piatti tipici preparati dai ristoratori locali con prodotti del territorio.
L’intera comunità di Colobraro, insieme alle associazioni locali e a quelle di alcuni paesi vicini, partecipa attivamente al progetto di rigenerazione culturale “Colobraro Incanto & Magia”, con l’obiettivo di accogliere viaggiatori e curiosi offrendo un’esperienza immersiva ed emozionante.
Un percorso che non solo custodisce e valorizza il patrimonio identitario, ma invita anche a superare antiche paure e credenze irrazionali, trasformando il detto popolare “non è vero ma ci credo” in un invito alla consapevolezza e alla libertà di pensiero.
Un intreccio tra radici, memoria e futuro che ha contribuito anche al prestigioso cammino di Matera 2019 – Capitale Europea della Cultura, a cui lo spettacolo ha dato il proprio significativo apporto.