CULTURA E EVENTI

Dopo il Giubileo dei Giovani, i giovani in cammino verso l’economia giubilare

Dopo il grande raduno del Giubileo dei Giovani a Tor Vergata — dove Papa Leone XIV ha invitato i giovani ad “aspirare a cose grandi” e ha detto loro “voi siete il segno che un mondo diverso è possibile” — migliaia di giovani in ogni continente hanno preso quelle parole sul serio.

Ora stanno camminando e correndo, non solo metaforicamente, verso Restarting the Economy, l’evento globale di The Economy of Francesco in programma dal 28 al 30 novembre 2025 a Castel Gandolfo.

The Economy of Francesco è il movimento internazionale lanciato nel 2019 su invito di Papa Francesco per coinvolgere giovani economisti, imprenditori e attivisti di tutto il mondo nella costruzione di un’economia più giusta, inclusiva e sostenibile.

Dopo il primo incontro globale in presenza ad Assisi nel 2022, Castel Gandolfo ospiterà il secondo appuntamento, dedicato al tema dell’economia giubilare.

Il termine “economia giubilare” si ispira al Giubileo biblico, un tempo di liberazione e rinnovamento che si celebrava ogni cinquant’anni: la terra riposava, i debiti venivano condonati e gli schiavi liberati.

Oggi significa un’economia che restituisce respiro al pianeta, libera le persone dallo sfruttamento e dalla precarietà, e rimette la giustizia e il bene comune al centro delle scelte collettive.

Dall’aprile scorso, giovani economisti, imprenditori, ricercatori e attivisti hanno trasformato l’attesa in passi concreti — letteralmente. In America Centrale, la Ca-rrera para Reiniciar la Economía invita ogni partecipante a percorrere 5 chilometri, ovunque si trovi, dedicandoli simbolicamente all’economia giubilare.

In Haiti, il CMC–Naturel Laudato Si’ Circle ha camminato da un rifugio all’altro per inaugurare il Jardin de la Force, un giardino di piante sopravvissute a recenti violenze.

In Italia, gruppi di giovani hanno camminato da piazze storiche a cooperative sociali che offrono lavoro a persone con disabilità o altre fragilità. In Kenya, studenti universitari hanno attraversato Nairobi per raggiungere un centro di formazione agricola che insegna tecniche sostenibili a giovani disoccupati.

Ovunque, la regola è la stessa: partire da un luogo pubblico — una piazza, un campus — e arrivare in un posto dove un’“economia giubilare” è già realtà.

All’arrivo, non ci si limita a visitare: si ascoltano storie, si fanno domande, si condividono idee e si costruiscono nuove alleanze.

Tutte le distanze percorse vengono sommate in un contatore globale che, a novembre, mostrerà i chilometri percorsi in tutto il mondo per riportare il bene comune al centro dell’economia.

Dal 28 al 30 novembre, Castel Gandolfo diventerà un laboratorio vivo di idee e progetti. Restarting the Economy si aprirà con Prophetic Voices for a New Economy, in cui giovani di ogni continente parleranno di pace, giustizia e sostenibilità.

La Fiera di EoF presenterà iniziative dal basso della rete globale, mentre le sessioni plenarie riuniranno personalità come Jennifer Nedelsky e Paolo Benanti su “La cura nell’era dell’intelligenza artificiale”, e Stefano Zamagni, Jeffrey Sachs e Gaël Giraud sulla rigenerazione dell’economia entro i limiti planetari. Yvan Sagnet, Helen Alford, Massimo Mercati e Alessandra Smerilli guideranno un dialogo su come liberare il lavoro dallo sfruttamento e ricostruire modelli economici fondati sull’etica e sul bene comune.

Per venire incontro alle numerose richieste di chi ha bisogno di più tempo per organizzare viaggio, partecipazione e visti, il comitato organizzatore ha prorogato la scadenza per le iscrizioni all’8 settembre 2025.

I posti con alloggio sono limitati e si stanno esaurendo rapidamente. Dopo questa data, sarà ancora possibile iscriversi fino a esaurimento posti, ma solo con la formula Event-Only Pass, che non include l’alloggio.

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