POLITICA

Basilicata, in arrivo oltre 6,5 milioni di euro per modernizzare le infrastrutture irrigue

Sette interventi strategici per migliorare la gestione dell’acqua e sostenere il futuro dell’agricoltura

Un passo importante, concreto e atteso da tempo per chi lavora la terra in Basilicata. La Regione ha deciso di investire oltre 6,5 milioni di euro per ammodernare e rendere più efficienti le infrastrutture irrigue nei principali sistemi agricoli del territorio.

L’annuncio arriva con l’approvazione definitiva, tramite Determina Dirigenziale n. 793 del 7 agosto 2025, delle domande ammesse al bando per gli “Investimenti nelle infrastrutture necessarie allo sviluppo e all’adeguamento dell’agricoltura”, nell’ambito del PSR Basilicata 2014-2022, intervento 4.3.2.

Sette i progetti finanziati, con opere che interesseranno invasi, reti di adduzione e bacini idrici nei comprensori di Agri, Sauro, Ofanto, Sinni e Basento-Bradano, con un focus particolare sull’invaso di Monte Cotugno, tra i più grandi d’Europa.

I fondi, interamente coperti dal Programma di Sviluppo Rurale e quindi senza impatto sul bilancio regionale, serviranno non solo a recuperare strutture esistenti, ma anche a potenziare la capacità di stoccaggio dell’acqua e ad aumentare l’efficienza delle reti idriche al servizio dell’agricoltura locale.

A parlare dell’importanza di questo intervento è Carmine Cicala, assessore regionale alle Politiche Agricole: “Questo investimento rappresenta una risposta concreta alle esigenze degli agricoltori lucani. Ogni euro sarà speso per migliorare la resilienza del nostro sistema irriguo e prepararlo ad affrontare le nuove sfide legate al clima, come la siccità sempre più frequente”.

L’obiettivo è chiaro: completare i lavori entro fine anno, per mettere a disposizione del settore agricolo infrastrutture moderne, affidabili e in grado di garantire un uso più razionale dell’acqua, risorsa preziosissima per il presente e il futuro dell’intero comparto rurale.

Pulsante per tornare all'inizio