CRONACA

Contratto ASM annullato: accolto il ricorso di Auxilium

(Tribunale: violata norma imperativa, a rischio la qualità dell’assistenza)

Il Tribunale di Potenza ha accolto il ricorso della Cooperativa Auxilium, dichiarando nullo il contratto stipulato dall’Azienda Sanitaria di Matera (ASM) per l’erogazione delle cure domiciliari.

La decisione è destinata a far discutere: secondo i giudici, il contratto – permettendo l’esercizio delle attività anche a soggetti privi di autorizzazione e accreditamento – viola una norma imperativa dello Stato e mette a rischio la qualità e la sicurezza dell’assistenza ai cittadini.

La vicenda

Auxilium, che possiede regolarmente tutte le autorizzazioni previste dalla legge, aveva fin da subito contestato il bando pubblico, pur partecipando alla gara in associazione con un’altra cooperativa e aggiudicandosi i due principali lotti.

Davanti all’ostinazione degli uffici regionali, che hanno portato avanti il percorso contestato, la cooperativa ha firmato i contratti, ma parallelamente ha scelto di ricorrere al giudice per tutelare gli assistiti e difendere la legalità.

La sentenza

Il Tribunale – in composizione specializzata per le imprese – ha riconosciuto la fondatezza del ricorso, chiarendo che nessun contratto può derogare ai principi fondamentali stabiliti dal legislatore, nemmeno in settori delicati come l’assistenza a domicilio per soggetti fragili.

Le norme violate, si legge nella sentenza, sono collegate direttamente al diritto costituzionale alla salute, stabiliscono requisiti di professionalità imprescindibili e sanciscono che nessuna prestazione sanitaria può essere erogata da soggetti non autorizzati.

Le conseguenze

Secondo i giudici, anche il bando stesso che ha dato origine al contratto era viziato, perché contrastava con i principi fondamentali. Ora non ci sono più alibi: le amministrazioni pubbliche devono applicare immediatamente le norme nazionali, già formalmente recepite.

Queste norme prevedono un sistema trasparente di accreditamento che dà ai cittadini libertà di scelta tra operatori qualificati, e che prevede il pagamento solo delle prestazioni effettivamente erogate.

La posizione di Auxilium

Pur avendo vinto la parte più consistente del bando, Auxilium ha deciso di battersi per affermare un principio: quello della correttezza e della fiducia, elementi centrali nel rapporto tra paziente e servizio sanitario.

Nel frattempo, pende un ricorso analogo anche per il contratto siglato con l’ASP (Azienda Sanitaria di Potenza), relativo ai servizi nella provincia di Potenza.

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