CRONACA

Giubileo dei giovani, papa Leone: cercate la verità e la giustizia, costruite un mondo più umano

Il Papa ai giovani: ‘Costruite un mondo più umano’

“Cercate la giustizia, rinnovando il modo di vivere, per costruire un mondo più umano! Servite il povero, testimoniando il bene che vorremmo sempre ricevere dal prossimo!”. Lo ha chiesto il Papa ai giovani di Tor Vergata.
“Studiate, lavorate, amate secondo lo stile di Gesù, il maestro buono che cammina sempre al nostro fianco”, ha aggiunto.
Quindi ha concluso: “Quanto ha bisogno il mondo di missionari del vangelo che siano testimoni di giustizia e di pace! Quanto ha bisogno il futuro di uomini e donne che siano testimoni di speranza!”.

Il Papa ai giovani: matrimonio scelta che dà senso alla vita

Ci sono “scelte radicali e piene di significato: il matrimonio, l’ordine sacro e la consacrazione religiosa esprimono il dono di sé, libero e liberante, che ci rende davvero felici”. Lo ha detto il Papa ai giovani sottolineando che “queste scelte danno senso alla nostra vita, trasformandola a immagine dell’Amore perfetto, che l’ha creata e redenta da ogni male”. “Troviamo la felicità quando doniamo noi stessi, donare la vita per gli altri”.

Il Papa: l’amicizia può essere la strada per la pace

“L’amicizia può cambiare il mondo, può essere la strada per la pace”. Lo ha detto il Papa ai giovani.
Poi ha citato il beato Pier Giorgio Frassati: “Vivere senza fede, senza un patrimonio da difendere, senza sostenere una lotta per la Verità non è vivere, ma vivacchiare”.

Il Papa ai giovani: da internet opportunità ma anche ambiguità

“Internet e i media sono diventati una straordinaria opportunità di dialogo, incontro e scambio tra le persone, oltre che di accesso all’informazione e alla conoscenza”.

Lo ha detto Papa Leone, rispondendo ad una domanda dei giovani di Tor Vergata e citando Bergoglio. “Questi strumenti risultano però ambigui quando sono dominati da logiche commerciali e da interessi che spezzano le nostre relazioni in mille intermittenze”, ha avvertito Prevost.

Se le scelte dipendono dal consumo “allora le nostre relazioni diventano confuse, sospese o instabili. Quando lo strumento domina sull’uomo, l’uomo diventa uno strumento: sì, strumento di mercato, merce a sua volta. Solo relazioni sincere e legami stabili fanno crescere storie di vita buona”.

“Come sapete, oggi ci sono gli algoritmi che ci dicono che cosa dobbiamo fare, che cosa dobbiamo pensare”, ha sottolineato.

Il Papa ai giovani: cercate con passione la verità

Il Papa, nella veglia con i giovani a Tor Vergata parla di verità e di menzogna. “Cercando con passione la verità, noi non solo riceviamo una cultura, ma la trasformiamo attraverso scelte di vita. La verità, infatti, è un legame che unisce le parole alle cose, i nomi ai volti. La menzogna, invece, stacca questi aspetti, generando confusione ed equivoco”, ha detto Leone rispondendo ad una domanda dei giovani.

Cominciata la veglia di preghiera

 A Tor Vergata è cominciata la veglia di preghiera del Giubileo dei Giovani presieduta da Papa Leone XIV.

Il Papa a piedi, porta la croce del Giubileo

Il Papa a Tor Vergata è sceso dalla papamobile per raggiungere il palco-altare a piedi portando la croce del Giubileo. È accompagnato da duecento giovani di tutto il mondo.

Papa Leone è arrivato a Tor Vergata

Papa Leone è arrivato a Tor Vergata per la veglia con i giovani del Giubileo. E’ atterrato nella spianata con l’elicottero, poi saluterà i ragazzi, settore per settore, con un giro in papamobile. Successivamente comincerà la veglia ed è previsto che il Pontefice risponda ad alcune domande preparate dagli stessi giovani.

Giubileo dei giovani, ‘stiamo arrivando ad un milione’

“Stiamo arrivando ad un milione”. Lo hanno annunciato gli organizzatori dal palco di Tor Vergata dove è atteso Papa Leone XIV per la veglia del Giubileo dei Giovani.

Il Papa è decollato in elicottero da S. Pietro

Papa Leone XIV è decollato in elicottero da San Pietro per raggiungere l’area di Tor Vergata, dove arriverà tra circa 10/15 minuti, per il Giubileo dei Giovani.

A Tor Vergata anche alcuni giovani rifugiati dal Sudan

Ci sono anche giovani rifugiati del Sudan e del Sud Sudan a Tor Vergata per la veglia di questa sera con Papa Leone. Saranno nel gruppo dei duecento ragazzi che accompagneranno il Pontefice sul palco. Padre Antoine Alan, che li accompagna, spiega all’ANSA: “Siamo un gruppo di giovani dall’Egitto ma è un gruppo internazionale perché ci sono anche rifugiati dai Paesi vicini.

Appartengono al Vicariato apostolico latino. I giovani ci danno vita, ci danno speranza”, dice il Vicario che è anche un frate francescano. Arrivano dall’Egitto circondato dalle guerre: “Uno degli obiettivi che portiamo nel cuore in questi giorni è la pace, la pace per noi, per i Paesi che sono al confine, come Gaza, la Terra Santa, il Sudan, la Libia. Li portiamo nel nostro cuore e preghiamo per loro perché regni la pace e finisca la guerra come detto tante volte dal Papa”.

Il Papa: atteso un milione di giovani, per me privilegio

Il Papa ha incontrato in Vaticano gli artisti che animeranno il pomeriggio a Tor Vergata, e ha parlato “della bellezza, dell’arte, della musica, di tutti i vostri talenti che offrite a questo grande pubblico che abbiamo a Roma in questi giorni.

Più di mezzo milione, dicono, forse un milione di giovani che sono venuti da tanti Paesi del mondo. Per me è un privilegio, è una benedizione poter partecipare in questa missione, in questo servizio, come Vescovo di Roma, come Santo Padre, conoscendo soprattutto la fede, l’entusiasmo e la gioia che condividiamo e che dà voce a quello che abbiamo nel nostro cuore”.

ANSA

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