Il CONI Basilicata richiama l’amministrazione comunale di Potenza ad una maggiore attenzione per il mondo dello sport

Ieri il Consiglio comunale di Potenza ha approvato alcune modifiche al regolamento per l’utilizzo delle palestre comunali.
Vista la nota odierna dell’assessore allo sport del Comune di Potenza Nardiello, stranamente pubblicata sul profilo social di una ASD di pallacanestro potentina ancor prima di essere ufficializzata dal Comune stesso, che parla di percorso condiviso con FIPAV e FIP, ci sentiamo in dovere di puntualizzare e sottolineare quanto davvero accaduto.
L’approvazione è avvenuta senza aver ascoltato nella commissione consiliare competente né il CONI Basilicata, che rappresenta l’intero mondo sportivo, né tanto meno alcuna federazione, ente di promozione o singola associazione.
Dispiace sottolineare quanto il mondo dello sport sia rimasto deluso da tale atteggiamento superficiale e poco lungimirante.
Si dimentica che la comunità sportiva rappresenta una grande fetta di quell’elettorato che ha scelto quegli stessi consessi istituzionali del capoluogo di Regione. “Solo martedì ho saputo, in via informale, di questa proposta di modifica al regolamento – dichiara il Presidente del CONI Basilicata, Giovanni Salvia – proposta che sarebbe stata votata mercoledì nella IV Commissione consiliare.
Quindi, sentiti alcuni Presidenti di FSN ed EPS, ho provveduto ad informare ufficialmente il Presidente del Consiglio chiedendogli di bloccare tale proposta per audire il CONI o quanto meno tutte le federazioni, gli enti e le associazioni interessate all’uso delle palestre comunali di Potenza.
Questo sia per correttezza e rispetto nei confronti del mondo sportivo e sia per condividere tali modifiche. Ma evidentemente ai consiglieri che l’hanno votata in quarta commissione e poi in consiglio comunale poco interessa la condivisione e la democrazia partecipata che pure era un vanto, un tempo, della Politica con la P maiuscola.
Poco importa che l’assessore allo sport Nardiello abbia, in maniera fugace e colpevolmente in ritardo, ascoltato (solo) i Presidenti della FIP e della FIPAV nel pomeriggio di mercoledì.
Non era il luogo giusto, non c’erano tutti i fruitori rappresentati e non c’erano i tempi per un provvedimento già votato in commissione in mattinata. In tanti anni – continua Salvia – raramente ho assistito ad un atteggiamento così dispotico e incurante della comunità.
Quasi mai ho visto approvare regolamenti senza aver audito le categorie interessate. Inoltre, apprendiamo che i criteri di assegnazione delle palestre saranno decisi con delibera di Giunta, quindi alla mercé non di un regolamento, atto complesso nella sua approvazione e aperto al confronto, ma con un mero provvedimento che si sottrarrà ad ogni discussione e condivisione politica.
La mia – conclude Salvia – non è una presa di posizione personale ma è un atto di richiamo nel nome di tutto il mondo dello sport che rappresento e che si è sentito maltrattato.
Mi spiace dover evidenziare tale distanza istituzionale con il Comune di Potenza che non comprendiamo. Una distanza che già si è concretizzata nell’evitare ogni incontro ufficiale pur se richiesto più volte dal CONI Basilicata anche in via formale.
Ho avuto il piacere di incontrare tutte le istituzioni regionali e provinciali, sovraordinate al Sindaco del capoluogo e anche quelle paritarie a lui come il sindaco di Matera, ma evidentemente per questo Comune di Potenza lo sport sembrerebbe non avere una valenza istituzionale. Ne prendiamo atto con estremo rammarico con la speranza di ricrederci”.