Viadotto Fortunato, completata la prima fase dei lavori a Senise
Cupparo: "Interventi risolutivi per la sicurezza e lo sviluppo del territorio"

È stata completata la prima fase degli interventi di sistemazione e messa in sicurezza del viadotto Fortunato, lungo la strada statale Sinnica, in prossimità della galleria situata nei pressi del muro della diga di Monte Cotugno, nel comune di Senise (Potenza).
A comunicarlo è l’assessore allo Sviluppo economico della Regione Basilicata, Francesco Cupparo, attraverso una nota diffusa dall’ufficio stampa della Giunta regionale. L’assessore ha seguito da vicino l’evoluzione del cantiere, collaborando con l’assessore regionale alle Infrastrutture, Pasquale Pepe, e con i tecnici e i dirigenti di Anas.
Gli interventi conclusi hanno riguardato principalmente la rimozione del materiale terroso accumulato lungo l’argine della carreggiata, che esercitava una pressione laterale sul ponte. Questa operazione ha permesso di alleggerire il peso sul viadotto, favorendo il riallineamento della struttura e il ripristino della sagoma originaria, deformata in precedenza da una frana.
Nel comunicato si evidenzia come questi lavori rappresentino un passaggio fondamentale per la messa in sicurezza del terreno pubblico a monte della carreggiata, con l’obiettivo di proteggere il viadotto da ulteriori criticità strutturali.
La seconda fase dell’intervento, prevista all’inizio del nuovo anno nell’ambito dell’Accordo Quadro con Anas, prevede la realizzazione di opere di palificazione profonda, necessarie per prevenire futuri smottamenti e garantire la stabilità a lungo termine dell’infrastruttura.
“Si tratta di interventi risolutivi – ha dichiarato Cupparo – fondamentali per evitare il ripetersi di situazioni di pericolo o, peggio, di chiusure della strada, come già accaduto in passato. Eventualità che penalizzerebbero fortemente le attività produttive locali e i servizi per i cittadini del Senisese, un’area che vive numerose criticità e su cui stiamo concentrando la nostra attenzione per dare risposte concrete alla comunità.”