POLITICA

“L’omaggio a D’Onofrio, il coraggio di un uomo che non ha voltato le spalle”

“Francesco D’Onofrio? Un uomo raro”. Sono parole colme di emozione e rispetto quelle pronunciate da Marcello Pittella, presidente del Consiglio regionale della Basilicata (Azione), durante una cerimonia toccante.

L’occasione è stata la premiazione di Terryana e Orsola, due giovani sorelle, atlete di spicco nel kata a livello europeo, e soprattutto sorelle di Francesco, il poliziotto gravemente ferito a Roma il 4 luglio scorso, durante l’esplosione di un distributore di GPL nel quartiere Prenestino.

Pittella ha voluto rendere omaggio non solo alle ragazze per i successi sportivi, ma anche alla forza e al coraggio di un giovane uomo che, in un momento drammatico, non ha esitato a mettere a rischio la propria vita per salvare gli altri.

“Non è da tutti mettere la propria esistenza in gioco per proteggere una comunità. Molti, anche davanti a piccole cose, voltano lo sguardo. Ma Francesco ha scelto di restare, di agire. È un esempio. Un gesto da emulare”, ha detto Pittella con convinzione.

Il presidente ha espresso il desiderio di incontrare Francesco di persona, per portargli l’abbraccio simbolico della Regione e riconoscergli pubblicamente il valore di quanto fatto.

Un incontro che potrebbe avvenire presto, visto che il poliziotto ha manifestato l’intenzione di tornare a Sant’Arcangelo (Potenza), suo paese d’origine, per salutare i nonni. Anche se il percorso di guarigione sarà ancora lungo, il suo spirito resta saldo.

“Il suo non è stato un gesto dovuto”, ha proseguito Pittella. “Indossare una divisa non rende scontato il sacrificio. Quanti, anche tra i pubblici amministratori, si tirano indietro per paura, perfino nel semplice firmare un documento?”.

A raccontare come sta davvero Francesco è stata Terryana, che ha parlato con i giornalisti presenti alla cerimonia. “Sta molto meglio rispetto ai primi giorni, che per noi come famiglia sono stati davvero difficili.

È forte, soprattutto a livello psicologico, e sta cercando con tutte le sue forze di reagire. Noi siamo accanto a lui, gli trasmettiamo tutta l’energia possibile. Francesco è molto legato alla sua terra, alla Basilicata. Anche nel suo lavoro ha sempre portato con sé questo senso di appartenenza”.

Alla fine della cerimonia, Terryana e Orsola hanno ricevuto una targa dalla Regione Basilicata, un simbolo di gratitudine per ciò che rappresentano sul tatami e nella vita: due giovani donne che, con il loro impegno e i loro valori, danno onore alla loro terra, l’Italia e l’Europa.

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