26 luglio 1986 Assessore Cupparo: Il ricordo della tragedia di Senise
sia stimolo all'azione contro il rischio idrogeologico

Il ricordo della tragica frana che colpì Senise il 26 luglio 1986 non può restare solo una commemorazione: deve rappresentare uno stimolo all’azione per tutti, ciascuno nel proprio ruolo istituzionale e politico.
È un dovere morale e civile, prima di tutto nei confronti delle vittime e delle loro famiglie, ma anche verso tutte le comunità che, come Senise, convivono quotidianamente con il rischio del dissesto idrogeologico.
Un impegno che dobbiamo anche alle nuove generazioni, affinché possano vivere in territori più sicuri e tutelati.
Nel nuovo Piano Strategico Regionale approvato dalla Giunta sono state introdotte linee guida e proposte concrete per affrontare le principali criticità: dalla protezione idrogeologica all’aumento della fertilità dei suoli, fino alla salvaguardia dei centri abitati esposti al rischio frane.
È ora fondamentale passare alla fase attuativa, con il coinvolgimento diretto dei Comuni interessati.
Solo attraverso una collaborazione attiva sarà possibile definire misure efficaci, stabilendo priorità basate sui livelli di rischio reali e sulle risorse disponibili.