Forti nubifragi in Lombardia, attivata la vasca del fiume Seveso che è esondato

Un forte nubifragio si è abbattuto sulla Bergamasca: diversi voli diretti a Orio al Serio sono stati dirottati su altri scali e i voli in partenza hanno registrato qualche ritardato.
In particolare 13 i voli in arrivo dirottati: 9 a Bologna, 3 a Malpensa e uno a Verona. Alcune partenze poi sono ritardate in attesa del riposizionamenti dei velivoli dirottati.
A causa delle forti piogge di questa mattina, il Seveso è esondato a Lentate, in provincia di Monza e Brianza, causando allagamenti e disagi. In via Petrarca, che costeggia il fiume, l’acqua ha invaso giardini, garage e abitazioni. Due famiglie sono state fatte evacuare.
“Ci è finita nuovamente l’acqua in casa. Non ne possiamo più”, dice a Prima Monza Mara Cogo, che col marito Ivan Visentin è stata costretta a lasciare casa. Già un anno fa, nella notte tra il 7 e l’8 luglio, il torrente era fuoriuscito dagli argini, allagando la loro casa.
“All’origine – spiega ancora la coppia – ci sono ancora i rami e i tronchi che si accumulano sotto le arcate del ponticello realizzato per la vasca di laminazione di viale Brianza”. Sul posto stanno intervenendo vigili del fuoco, carabinieri e un’ambulanza della Croce Rossa. Il Seveso ha raggiunto il livello di attenzione nel Milanese.
A Milano è stata “attivata per la settima volta la vasca del Seveso per salvare i quartieri dell’onda di piena del fiume causata dai forti temporali di questa mattina in Brianza, con 70 mm di acqua a Cantù”.
Lo ha comunicato sulle sua pagine social l’assessore comunale alla Cura del territorio e Protezione civile, Marco Granelli. “Milano salvata dai lavori del Comune e MM, attendiamo che Regione Lombardia faccia la sua parte, oltre alle dichiarazioni”, ha concluso.
Vento forte e pioggia battente hanno causato allegamenti e disagi anche in provincia di Como. Chiusa una corsia sul lungolago, nel capoluogo lariano si registrano allagamenti nella centralissima piazza Cavour, in via Scalambrini e nel parcheggio del supermercato Aldi, dove le auto sono finite sott’acqua.
Lunghe code in via Pasquale Paolo per una vettura che, nel corso del temporale, è finita in un tombino nel corso del forte temporale. A Cantù è crollato durante il temporale è crollato il muro di una villetta. Per le strade del paese presenti anche rami e sterpaglie caduti durante la fase più intensa della perturbazione.
Disagi anche a Clusone, in provincia di Bergamo, per una violenta grandinata che ha imbiancato le strade. L’oratorio locale si è allagato e si registrano alcuni rami spezzati in Alta Val Seriana.
Forti raffiche di vento a Milano, dove non si registrano danni. Il fiume Seveso ha raggiunto il livello di attenzione.
Un’ondata di maltempo nella notte ha colpito il Vercellese. Un intenso temporale ha provocato diversi danni nella zona di Villarboit, alle porte di Vercelli.
Qui si è registrata la caduta di alberi e pali. Arrivata sul posto la squadra dei vigili del fuoco ha provveduto a rimuovere le piante cro0llate, oltre alla messa in sicurezza di un palo delle telecomunicazioni e di un albero che ingombravano la sede stradale.
Non si segnalano feriti. Diversi anche gli interventi nella zona della Valsesia sempre per piante finite lungo la strada.
Sono una quarantina gli interventi effettuati dai vigili del fuoco a Como, e nei comuni della provincia, per il violento nubifragio che si è abbattuto questa mattina nella zona. Si è trattato in prevalenza di allagamenti, automobilisti in difficoltà, operazioni di prosciugamento, rimozione di ostacoli alla circolazione e taglio di piante pericolanti.
A Erba, lungo la SP40, una persona è rimasta incastrata nell’abitacolo della sua auto, finita fuori strada durante il temporale
Dal weekend meno caldo e violenti temporali con grandine
Il caldo che in questi giorni ha infuocato l’Italia ha i giorni contati. Un fronte freddo sta per portare una boccata d’ossigeno sul nostro Paese, ma sarà accompagnato da violenti temporali. Federico Brescia, meteorologo del sito www.iLMeteo.it, conferma l’imminente cambio di scenario.
“Le temperature – dice – hanno toccato valori eccezionali, ma ciò che preoccupa maggiormente non è il picco in sè, quanto la durata di queste ondate di caldo estremo.
Se 40 anni fa queste potevano durare 2-3 giorni e non si ripetevano per più di due volte nell’arco dell’estate, adesso sono lunghe e ripetute anche a breve distanza”.
Sabato 5 luglio giornata ancora in prevalenza molto calda e soleggiata su buona parte d’Italia. Disagio fisico elevato specialmente al Centro-Sud. Possibili temporali sulla Lombardia al mattino e sui rilievi montuosi al pomeriggio.
Da domenica 6 luglio atteso uno stravolgimento delle condizioni meteo. “L’arrivo di un fronte temporalesco in discesa dal Nord Europa che andrà ad interagire con il caldo umido preesistente – riferisce Brescia – scatenerà temporali violenti sul Nord Italia”.
E mette in guardia su possibili “potenti celle temporalesche in grado di provocare nubifragi e grandinate anche di grandi dimensioni; sempre sul settore settentrionale è atteso anche un calo delle temperature.
Sul resto del Paese, l’alta pressione persisterà, garantendo tempo stabile, tanto sole e caldo intenso. All’inizio della prossima settimana la perturbazione si estenderà anche al Centro e a parte del Sud. Le temperature torneranno su valori consoni alla media del periodo e non al di sotto.
NEL DETTAGLIO
Sabato 5: Al Nord: instabile su Pianura Padana centrale al mattino e Alpi al pomeriggio. Al Centro: soleggiato, caldo e con alcuni temporali sull’Appennino. Al Sud: sole e caldo.
Domenica 6: Al Nord: arrivano forti temporali con grandine. Al Centro: soleggiato, caldo e con alcuni temporali sull’Appennino e in Toscana. Al Sud: sole e caldo.
Lunedì 7: Al Nord: temporali su Lombardia e Nordest. Al Centro: soleggiato, caldo e con alcuni temporali sull’Appennino. Al Sud: sole e caldo.
ANSA