“Terre Lucane 2025: un trionfo di passione e avventura tra le meraviglie della Basilicata”

Si è conclusa con entusiasmo e partecipazione straordinaria la V edizione di “Terre Lucane”, l’evento motociclistico off-road che quest’anno ha fatto il suo ingresso ufficiale nell’EICMA Adventure Series, consacrandosi come uno degli appuntamenti più attesi del panorama nazionale.
Due giorni intensi, il 21 e 22 giugno, hanno trasformato la Basilicata nella capitale italiana dell’adventouring, accogliendo 100 partecipanti provenienti da tutte le regioni d’Italia, da Torino a Palermo, dal Veneto alla Puglia.
Un’avventura collettiva lunga oltre 400 km tra sterrati, borghi storici e panorami mozzafiato, che ha saputo unire il brivido dell’off-road alla scoperta autentica di un territorio ancora sorprendentemente genuino.
I tracciati hanno attraversato le vette del Vulture, toccando Rionero, Muro Lucano, San Fele, Castelgrande, Laviano e Scalera, regalando ai centauri un mix indimenticabile di adrenalina, cultura e accoglienza lucana.
Un viaggio nelle radici profonde di una terra generosa, impreziosito da degustazioni di prodotti tipici, incontri con le comunità locali e momenti di convivialità che fanno dell’esperienza “Terre Lucane” qualcosa di molto più profondo di un semplice raduno.
Il successo dell’evento è stato confermato dalla partecipazione di nomi di rilievo del motociclismo e del settore: da Manuel Lucchese, veterano della Dakar, a Carlo Fiorani, per anni alla guida della comunicazione di Honda Italia e protagonista del paddock della MotoGP, fino a Gianni Tosti, presidente della Federazione Motociclistica Italiana – Comitato Basilicata, presente a fianco degli organizzatori in ogni tappa.
Non sono mancate presenze illustri anche dal mondo dei media specializzati: InMoto, Moto Sprint, RoadBook e numerose altre testate hanno seguito l’evento passo dopo passo, raccontando l’impresa e contribuendo a portare il nome di “Terre Lucane” ben oltre i confini regionali.
Fondamentale il supporto dei partner ufficiali, tra cui Six2, OsmAnd, Metzeler e Whip, che hanno creduto fin da subito nel valore di questa manifestazione unica nel centro-sud Italia.
«È stata l’edizione della consacrazione – commenta Fabio Varlotta, presidente del Motoclub “Giacinto Cerviere” – siamo orgogliosi di aver dato voce e visibilità alla Basilicata, di aver mostrato ai motociclisti d’Italia che la nostra regione può essere una meta di riferimento per il turismo su due ruote. Ringraziamo tutti i partecipanti, gli sponsor, le istituzioni locali e i volontari che hanno reso possibile questa impresa collettiva».
Terre Lucane 2025 si chiude così con un bilancio più che positivo, lasciando nei cuori dei partecipanti la voglia di tornare e negli occhi il ricordo di paesaggi indimenticabili.
Appuntamento al 2026, per una nuova edizione che promette già di essere ancora più avvincente, più partecipata, più lucana che mai.