Sciopero Enel-distribuzione: Filctem-Cgil, Flaei-Cisl e Uiltec-Uil
. Martedì 24 Consiglio Regionale Uiltec Basilicata con la segretaria generale Daniela Piras

L’80 per cento di adesioni nei luoghi di lavoro nel giorno dello sciopero nazionale in Enel-distribuzione. Lo riferiscono Filctem-Cgil, Uiltec-Uil e FlaeiCisl.
A Roma, davanti la sede dell’Enel, si è tenuta la manifestazione per difendere dignità delle lavoratrici e dei lavoratori messi a dura prova dalle recenti politiche di Enel-distribuzione.
Chi lavora soffre questa inadeguata strategia aziendale, caratterizzata da turni con carichi di lavoro massacranti imposti con la forza, contro il parere delle Organizzazioni sindacali, in spregio a ogni diritto acquisito e alla qualità di un servizio che necessita di orari umani e razionali.
Al grido di “Enel dispone, il Sindacato si Oppone”, sul palco, di fronte a lavoratori provenienti da ogni regione d’Italia con una delegazione dalla Basilicata, si sono avvicendati i rappresentanti delle tre Federazioni: Ilvo Sorrentino, Segretario Nazionale della Filctem-Cgil, Marco Pantò Segretario Nazionale della Uiltec-Uil e Amedeo Testa Segretario Generale della FlaeiCisl. “O noi o loro; con Enel-distribuzione siamo giunti a punto di non ritorno, da codice rosso. Ormai è allarme” – hanno denunciato i tre dirigenti sindacali, nei loro interventi.
“I manager – hanno continuato Sorrentino, Pantò e Testa – non possono chiedere oltre il lecito, con turni sbagliati e insensati, a chi ogni giorno dà la vita all’azienda, con la propria esperienza, il proprio impegno, la propria dedizione”.
“E guai a dividere i lavoratori -hanno sottolineato- Se l’indirizzo sarà questo, allora l’azienda capirà la differenza tra un modello di relazioni basato sul confronto e la condivisione, valori che finora abbiamo sempre perseguito nelle relazioni industriali e quello, invece, strutturato sul conflitto”.
“Con oggi – hanno concluso i tre Segretari – abbiamo invece, strutturato sul conflitto”. “Con oggi – hanno concluso i tre Segretari – abbiamo già vinto.
Le adesioni allo sciopero lo dimostrano chiaramente. L’azienda ha voluto forzare la mano e la nostra risposta non si è fatta attendere. Senza le prestazioni delle lavoratrici e dei lavoratori l’Enel si regge come un castello di carta. Noi non molliamo e non molleremo mai. Il sindacato esiste per questo”.
La Uiltec Basilicata informa inoltre che anche di questo, oltre che dei comparti acqua e petrolio, vertenze Vibac e Favorit, discuterà il Consiglio Regionale Uiltec Basilicata martedì 24 prossimo a Potenza (sala Art Restaurant – via Monte Cocuzzo, 1, ore 9,30) alla presenza della segreteria generale Uiltec Daniela Piras.
È tempo – ha detto il segretario regionale UILTEC Giuseppe Martino – di una straordinaria unità di intenti tra i protagonisti di un nuovo sviluppo nella Basilicata, prima regione energetica del Paese.
Sia per far avanzare grandi progetti di valorizzazione delle potenzialità territoriali lungo itinerari di un nuovo sviluppo fondato sui beni comuni, sulle persone e sui segmenti sociali più fragili.
Come è tempo di definire una strategia di lungo respiro sull’acqua che non si limiti ad affrontare le continue fasi di emergenza.
La Basilicata – afferma ancora il segretario lucano UILTEC – è terra di idrocarburi e di energie rinnovabili, di un unicum di risorse ambientali, che possiamo definire i nostri beni comuni, ed ha tutte le condizioni per diventare un ‘laboratorio’ per i programmi di investimenti della transizione energetica e per preservare al meglio l’acqua.