CRONACA

Potenza, tre scippi nel cuore della città: coinvolti due minorenni

È una notizia che lascia sgomenti, quella che arriva da Potenza, dove due ragazzi minorenni sono stati raggiunti da un’ordinanza di custodia cautelare per furto, furto con strappo e rapina.

Episodi che, secondo le indagini condotte dalla Squadra Mobile e coordinate dalla Procura per i Minorenni, sarebbero avvenuti tra il 23 maggio e il 13 giugno scorsi nel quartiere Poggio Tre Galli, e in particolare nel parco del rione, un luogo solitamente frequentato da famiglie, bambini e anziani.

Le vittime, tre donne, si sono viste portare via la borsa all’improvviso, in momenti diversi e in pieno giorno. Fortunatamente nessuna è rimasta ferita, ma la paura e il senso di insicurezza hanno lasciato il segno, soprattutto in una città come Potenza, dove episodi simili sono rari e la percezione di tranquillità è da sempre un punto di forza del vivere quotidiano.

Il dettaglio che più colpisce è l’età dei presunti autori: due adolescenti, poco più che bambini.

Una realtà difficile da accettare, che apre interrogativi profondi su cosa possa spingere ragazzi così giovani a compiere gesti così gravi.

La giustizia farà il suo corso, ma resta il dolore per ciò che è accaduto e la responsabilità collettiva di capire, prevenire, intervenire prima che si arrivi a tanto.

La Procura per i Minorenni di Potenza, guidata da Anna Gloria Picininni, ha disposto misure diverse per i due ragazzi: uno è stato affidato a una comunità educativa, dove seguirà un percorso rieducativo in regime restrittivo; l’altro è stato posto agli arresti domiciliari. Decisioni che non puntano solo alla punizione, ma anche – e soprattutto – alla possibilità di recupero e riscatto.

Sono storie che ci mettono di fronte alla fragilità dell’adolescenza, al disagio che spesso si nasconde dietro a gesti che sembrano inspiegabili. E che chiamano tutti – famiglie, istituzioni, scuola, comunità – a fare di più, prima che sia troppo tardi.

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