POLITICA

Idf attacca il reattore di Arak, missile iraniano sull’ospedale Soroka a Beer Sheva

Tajani charter per italiani che lasciano Iran e Israele

 “Stiamo lavorando per facilitare l’uscita da Teheran e da Israele dei nostri connazionali che intendono lasciare questi Paesi.

Stiamo organizzando dei voli charter che sono a pagamento perché non si tratta di una evacuazione ma di un aiuto e di un coordinamento agli italiani che intendono lasciare l’Iran e Israele”.

Così il vice premier e ministro degli Esteri Antonio Tajani ha risposto ai cronisti a margine della riunione ministeriale a Taormina per la Conferenza di Messina. In Israele, ha detto Tajani, “ci sono circa 20 mila italiani, mentre in Iran erano 450 ma adesso credo siano 400.

Putin e Xi chiedono una soluzione negoziata tra Iran e Israele

Il presidente russo Vladimir Putin e cinese Xi Jinping hanno avuto oggi un colloquio telefonico durante il quale hanno condannato gli attacchi israeliani sull’Iran e hanno chiesto una soluzione negoziata del conflitto. Lo riferisce il consigliere presidenziale russo Yuri Ushakov citato dall’agenzia Ria Novosti.

Putin e Xi, ha sottolineato Ushakov hanno sottolineato che i loro Paesi “aderiscono allo stesso approccio e condannano fermamente le azioni di Israele, che violano la Carta delle Nazioni Unite e altre norme di diritto internazionale”.

“Mosca e Pechino – ha aggiunto il consigliere russo, citato dall’agenzia Interfax – partono fondamentalmente dal presupposto che la risoluzione della situazione attuale e delle questioni relative al programma nucleare iraniano non può essere raggiunta con la forza. Una risoluzione può e deve essere raggiunta esclusivamente con metodi politici e diplomatici”.

Iran,Aiea è partner dell’aggressione israeliana

L’Iran ha accusato l’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica (Aiea) di essere un “partner” dell’aggressione israeliana.

“Lei ha tradito il regime di non proliferazione, ha reso l’Aiea un partner in questa ingiusta guerra di aggressione, ha trasformato l’Aiea in uno strumento di comodo per coloro che non sono membri del Trattato di non proliferazione nucleare (Tnp) per privare i membri del Tnp del loro diritto fondamentale ai sensi dell’Articolo 4.

Lei ha la coscienza pulita?!”, ha affermato in un messaggio su X il portavoce del ministero degli Esteri di Teheran, Esmail Baghaei, rivolgendosi al direttore dell’Aiea, Rafael Mariano Grossi.

Lo staff dell’ex presidente dell’Iran a Trump: “Se ci attacca morirà”

Il presidente americano Donald Trump andrà incontro a “una morte umiliante” se gli Usa si uniranno a Israele nell’attacco all’Iran.

Parola dello staff del defunto presidente iraniano Ebrahim Raisi, una cui nota viene ripresa da Iran International, canale d’informazione legato all’opposizione all’estero con base a Londra.

“Trump – avverte lo staff Raisi – deve ancora rispondere del sangue di Qasem Soleimani (l’ex comandante della Guardia Rivoluzionaria Islamica ucciso in Iraq nel 2020, ndr) ed è atteso dalla vendetta della nazione iraniana. Una morte umiliante lo aspetta, e sarà sicuramente abbattuto dalla mano del mondo oppresso”.

Blackout generalizzato degli accessi ai principali siti web iraniani stamattina, sulla scia delle restrizioni imposte ieri precauzionalmente dalle autorità di Teheran contro il timore d’infiltrazioni e sabotaggi informatici israeliani.

Lo riferisce NetBlocks, organismo di sorveglianza britannico di Internet.
Il blocco starebbe precludendo l’accesso alle informazioni a milioni di iraniani, secondo fonti dell’opposizione all’estero, che a loro volto riferiscono di non poter accedere ai siti con base nel Paese d’origine.

Ong,in Iran quasi 650 morti, in maggioranza civili

E’ di almeno 639 morti certificati e 1.329 feriti il bilancio indicativo delle vittime dei raid condotti da Israele contro l’Iran dal 14 giugno aggiornato oggi da Human Rights Activists News Agency (Hrana), organizzazione non governativa indipendente iraniana che si occupa di diritti umani.

L’ong stima che in maggioranza si tratti di civili. Gli attacchi israeliani hanno riguardato in totale 21 province. I dati di Hrana – diffusi a dispetto della mancanza di numeri ufficiali completi e delle restrizioni delle autorità di Teheran – sono stati ripresi da Iran International, sito legato all’opposizione all’estero con base a Londra.

Katz,Khameni codardo dittatore, autore crimini di guerra

Il ministro della Difesa Israel Katz rende noto di aver ordinato all’Idf insieme con il premier di “attaccare l’Iran con maggiore intensità: obiettivi strategici e governativi a Teheran per eliminare minacce e indebolire il regime degli ayatollah”.

“Il codardo dittatore iraniano si nasconde nelle profondità del bunker fortificato e spara colpi contro ospedali ed edifici residenziali in Israele: sono crimini di guerra della più grave specie e Khameni sarà ritenuto responsabile dei suoi crimini”, ha scritto Katz su X.

Soccorsi, 65 feriti nell’attacco dell’Iran, 6 sono gravi

Il servizio di soccorso israeliano Magen David Adom (Mda) riferisce che 65 persone sono rimaste ferite nel bombardamento iraniano di questa mattina. Sei civili sono gravemente feriti, due dei quali sono stati evacuati allo Sheba Hospital di Tel Hashomer e quattro al Wolfson Hospital di Holon.

Netanyahu, ‘tiranni terroristi pagheranno un prezzo alto’

“I tiranni terroristi iraniani hanno lanciato missili contro l’ospedale Soroka e contro i civili. Pagheranno un prezzo alto”, ha scritto su X il premier israeliano Benyamin Netanyahu.

Herzog,colpito ospedale che cura israeliani e palestinesi

 “L’ospedale Soroka di Beer Sheva è uno dei migliori di Israele e serve l’intera regione del Negev, curando israeliani di ogni fede e i nostri vicini palestinesi che vengono appositamente per essere curati.

Il suo personale devoto – ebrei e arabi – lavora fianco a fianco in straordinaria armonia, unito dalla missione di guarire”, ha detto il presidente israeliano Isaac Herzog.

“Mando forza e sostegno alle équipe mediche, ai pazienti e ai residenti di Beer Sheva e di tutte le città attaccate questa mattina in Israele. In momenti come questi, ci viene ricordato cosa è veramente in gioco e i valori che stiamo difendendo”.

Idf,conferma, colpito il reattore di Arak in Iran

L’Idf conferma di aver attaccato il reattore nucleare ad acqua pesante di Arak, che ospita la struttura di contenimento del reattore, un componente chiave per la produzione di plutonio.

Il portavoce dell’esercito ha aggiunto che 40 aerei da combattimento hanno attaccato decine di obiettivi militari con oltre 100 bombe durante la notte.

L’Aeronautica Militare ha anche colpito “un sito utilizzato per lo sviluppo di armi nucleari a Natanz, dove si trovano componenti e attrezzature uniche utilizzate per lo sviluppo di armi nucleari e dove vengono sviluppati progetti che consentono di accelerare il programma nucleare”.

Media Iran, Israele ha attaccato il reattore di Arak

I media iraniani riferiscono che i caccia israeliani hanno attaccato il reattore di Arak. Nella notte l’Idf aveva diffuso un messaggio in farsi avvertendo la popolazione di spostarsi dall’area perchè sarebbe stata colpita.

Evacuato l’ospedale Soroka, sostanze tossiche dopo il missile

In seguito all’impatto diretto di un missile balistico lanciato dall’Iran sull’ospedale Soroka a Beer Sheva, si sospetta una fuoriuscita di sostanze pericolose al piano superiore dell’edificio e la polizia ha iniziato a evacuare e allontanare le persone dalla zona.

Ondata di missili balistici, colpiti edifici a Tel Aviv

Un’ondata di una ventina di missili balistici è stata lanciata questa mattina dall’Iran su Israele: alcuni vettori hanno colpito direttamente edifici a Tel Aviv, Holon e Ramat Gan, nel centro del Paese. Il servizio di soccorso Magen David Adom segnala che ci sono feriti.

Missile iraniano colpisce ospedale nel sud di Israele

Un missile lanciato dall’Iran ha colpito direttamente il grande ospedale Soroka di Beer Sheva, nel sud di Israele. I soccorritori segnalano gravi danni sulla scena e il rischio di crolli.

Sirene d’allarme in Israele, forti boati a Tel Aviv

Le sirene d’allarme stanno risuonando a Tel Aviv e in gran parte del resto di Israele, per il lancio di missili balistici dall’Iran. Forti boati si sentono nel centro di Tel Aviv, come sta costatando l’ANSA sul posto. Gli allarmi sono scattati anche a Nazaret, per l’intrusione di droni.

Wsj,Trump ha approvato piani d’attacco ma dà tempo a Iran

Donald Trump ha confidato ieri sera ai suoi consiglieri di aver approvato i piani di attacco all’Iran ma anche di voler aspettare per vedere se Teheran decide di rinunciare al suo programma nucleare. Lo riferiscono fonti informate al Wall Street Journal.

ANSA

 

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